Novara in infermeria

Novara in infermeria Giocatori e mister intossicati da una bibita Novara in infermeria Fedele ha fretta di riprendere la preparazione e anticipa: «Daremo spettacolo con il pressing» ARMENO — Il ritiro del Novara per due giorni si è trasformato in «lazzaretto». Tutta la comitiva, allenatore e massaggiatore compresi, è stata colpita da una forma di intossicazione (l'acqua o qualche bibita bevuta da tutti?) con febbre e dissenteria. Di allenamenti, pertanto, sabato e domenica non se n'è neanche parlato. I giocatori sono rimasti a letto nell'albergo agli 800 metri di Madonna di Luciago. Il campo di Armeno, dove stavano effettuando la preparazione precampionato, è rimasto deserto. «E' stato un contrattempo non indifferente — diceva ieri Adriano Fedele — ma per fortuna, dopo un paio di giorni di malessere generale, ci stiamo rimettendo e conto già domani di riprendere il lavoro». Oggi, quindi, tutto dovrebbe rientrare nella normalità. Il medico del Novara ha somministrato le cure del caso e si può dire che la comitiva è in via di guarigione. D'altra parte Fedele non vuole perdere altro tempo. Nei suoi programmi c'è una squadra veloce, combattiva, ma anche capace di ragionare e, sempre nei limiti della categoria (che come tutti sanno è ancora la C2 per il Novara), di praticare un gioco apprezzabile esteticamente. Per ottenere tutto ciò non c'è che una strada da percorrere: quella del grande lavoro di preparazione ed è per questo che il nuovo trainer azzurro vuole ricominciare al più presto a «torchiare» i giocatori. Prima dell'intossicazione generale era già comparso il pallone nel campo d'allenamento. Fedele ha fretta e vuole conoscere le doti tecniche dei giocatori che la società gli ha messo a disposizione. «Qui — spiega—c'è da fare una squadra completamente nuova; non mi posso basare su una intelaiatura già esistente». Ed ha ragione: del deludente Novara 87/88 troveranno posto nella nuo¬ va edizione 4 elementi. Gli altri sono tutti nuovi e nuovo sarà anche lo schema di gioco. Fedele non ha quindi un compito facile e sta lavorando in tre direzioni: portare i giocatori nelle migliori condizioni fisiche, creare un gruppo omogeneo fondendo i «resti» della vecchia squadra con i numerosissimi nuovi arrivati, e infine scoprire le doti dei 16 elementi della «rosa» e estrarne gli undici titolari. "Spero che arrivi presto l'attaccante che i dirigenti mi hanno promesso — aggiunge — e vorrei anche un altro difensore perché l'infortunio di Rotolo mi ha creato qualche problema di panchina in retroguardia. Come giocherà il Novara 88189? Zona mista a centrocampo, dietro giocheremo a uomo. Nei miei programmi c'è un attacco a due punte ma la cosa che impressionerà favorevolmente i tifosi sarà il pressing». Marcello Sanzo

Persone citate: Adriano Fedele, Marcello Sanzo, Rotolo

Luoghi citati: Armeno, Novara