L'ex segretario inquisito «Solo una persecuzione»

L'ex segretario inquisito «Solo una persecuzione» Avrebbe evitato di versare al Comune 241 milioni di diritti notarili L'ex segretario inquisito «Solo una persecuzione» «Ricevevo il denaro su un conto aperto presso la tesoreria in qualità di segretario comunale» H dottor Rocco Orlando di Stilo, 65 anni, ex segretario generale del Comune di Torini nino al novembre '87, è perentorio: -Basta con le persecuzioni. Che cosa è questa storia che avrei decine di conti correnti in questa o quella banca? Non è per niente vero, gli unici conti correnti che possiedo sono all'agenzia della Cassa dì Risparmio con sede presso la Tesoreria comunale». Il dottor Di Stilo è inquisito per peculato e omissione d'atti d'ufficio. L'assessore agli affari legali del Comune, l'avvocato Andrea Galasso, ha depositato un esposto a suo carico alla Procura della Repubblica dopo un'inchiesta interna. Di Stilo, secondo i funzionari dell'assessorato, avrebbe trattenuto per sé 241 milioni, interessi compresi, depositati su un conto corrente «personale» aperto a suo nome. Il dottor Di Stilo ha ricevuto per anni, grazie alle funzioni di segretario comunale, decine di milioni quali «diritti di rogito»; spesso era incaricato di svolger funzioni di no¬ taio nei contratti fra enti pubblici e ditte. Spiega ancora Rocco Orlando Di Stilo: -Certo che è così, però adesso che sono stato interrogato dal giudice che segue l'inchiesta, il dottor Bascheri, ho finalmente potuto spiegare qual è il problema. Quei diritti non si sa se siano o non siano riscuotibili. Ecco perché non sono poi stati versati direttamente alle casse comunali. Io ricevevo il denaro su un conto aperto presso la Tesoreria in qualità di segretario comunale. E gli assegni che ho avuto, tanto per fare chiarezza sino in fondo, erano tutti intestati al 'segretario del Comune di Torino'più il mio nome, visto che un riferimento doveva pur esserci. Su questo punto sono assolutamente tranquillo. Lo prova il fatto che non sapevo nemmeno di preciso quanto c'era sul conto. Io credevo circa 160 milioni, invece con gli interessi erano diventati 240. Solo nell'ultimo mese ho invitato alcune ditte a mandare direttamente a me gli assegni perché dovevo recuperare i bolli e le spese di registrazione». Ma allora perché questo caso? "Forse c'entra l'invidia del mio successore, per quanto fossimo stati insieme a Vercelli e sìa addirittura mio compaesano, di Galatro, in provincia di Reggio Calabria, oltreché mio lontano parente. Mi dispiace solo che ora questo caso andrà avanti per mesi, prima di essere chiarito. La materia non è semplice, anzi complicatissima». Nei prossimi giorni il magistrato sentirà ancora l'assessore Galasso assieme ai tre suoi predecessori nel periodo '83-'87. li dottor Di Stilo respinge le accuse: «Tutto si chiarirà))

Persone citate: Andrea Galasso, Bascheri, Di Stilo, Galasso, Rocco Orlando, Rocco Orlando Di Stilo, Stilo

Luoghi citati: Comune Di Torini, Comune Di Torino'più, Galatro, Reggio Calabria, Vercelli