La Cassa di Prato nella bufera

La Cassa di Prato nella bufera Smentite le ispezioni, ma il sindacato dice: «Ci vogliono 500 miliardi» La Cassa di Prato nella bufera ROMA — La Cassa di risparmio e depositi di Prato ha smentito recisamente «c/te presso l'istituto siano in atto ispezioni della Banca d'Italia e della Guardia di finanza». In un comunicato riferito ad alcune notizie pubblicate da alcuni organi di informazione, la Cassa di Prato nega anche che l'apporto finanziario delle consorelle toscane (200 miliardi, ndr) del gennaio scorso sia stato nel frattempo utilizzato per ammortizzare perdite su crediti. Per quanto riguarda l'atti¬ vità dell'istituto alla fine dello scorso luglio, sottolinea la nota, il numero dei depositi è aumentato, ripetto allo stesso mese dell'87, di oltre 7000 unità e l'ammontare degli stessi del 7,5%, cioè più della media del sistema bancario Fortissimo, inoltre, l'incremento dei depositi vincolati, che è stato del 193%. Infine, conclude la nota, l'intermediazione con l'estero è migliorata nonostante la diminuzione registrata nell'attività dell'area tessile pratese. Secondo la Falcri (sindaca¬ to autonomo bancari) della Toscana la Cassa di risparmio di Prato versa in una situazione molto preoccupante ed ha bisogno di una nuova ricapitalizzazione di 500 miliardi dopo quella, per 200 miliardi, effettuata all'inizio dell'88 dalle consorelle toscane. Inoltre, la scelta dell'amministrazione straordinaria, suggerita dal pei locale, sarebbe «un grave errore». L'intervento finanziario, ha detto il segretario fiorentino della Falcri, Giancarlo Citi, non può essere sostenuto so¬ lo dalle Casse di risparmio toscane. A convincere la Falcri della necessità di un intervento di 500 miliardi è stato un rapporto inviato, nel luglio scorso, dai vertici della Cassa pratese all'Abi. Da esso risulta che le sofferenze ammontano a 570 miliardi, le partite incagliate a 200 miliardi ed i «rapporti anomali» a 600 miliardi. Tali cifre, precisa Citi, non vanno affatto considerate tutte come perdite, perché una parte di esse verrà sicuramente recuperata. (Agi)

Persone citate: Giancarlo Citi

Luoghi citati: Prato, Roma, Toscana