Emanuele poteva salvarsi
Emanuele poteva salvarsi Il ragazzo leccese colpito dai banditi a Brema morì dissanguato Emanuele poteva salvarsi Il giovane spirò parecchio tempo dopo essere stato ferito - Le autorità tedesche ammettono: «E' stato un grave errore non mandare un'ambulanza dietro all'autobus con gli ostaggi» : BONN — Il ragazzo italiano di 14 anni ucciso da due banditi a Brema la scorsa settimana a bordo di un autobus sequestrato poteva probabilmente essere salvato se gli fossero state prestate subito le cure necessarie. Risulta infatti dall'autopsia, i cui referti si sono avuti ieri, che Emanuele De Giorgi, che fu colpito perché fece da scudo alla sorella più piccola, è morto dissanguato e soffocato dal sangue inalato per le vie respiratorie parecchio tempo dopo essere stato colpito dall'arma dei banditi. La famiglia De Giorgi ha già citato per negligenza colposa criminale la polizia di Brema. H ministro dell'Interno, Bernd Meyer, ha ammesso che è stato commesso un ; 'grave errore» nel non invia- I re al seguito dell'autobus, insieme con le auto della polizia, un'ambulanza, che avrebbe potuto soccorrere il . ragazzo. Il ministro ha tuttavia re- ' spinto le critiche, avanzate da molti, sulla gestione della vicenda da parte della polizia di Brema ed ha negato che si fossero determinate le condizioni per un intervento armato prima dell'uccisione di Emanuele. L'uccisione del ragazzo italiano avvenne sotto gli occhi della polizia in una piazzola dell'autostrada presso Brema, mentre i banditi contrattavano con gli agenti la restituzione di una loro complice che era stata catturata. Ieri, con un volo di linea proveniente da Milano, la salma di Emanuele è giunta ieri alle 14,30 all'aeroporto di Brindisi. Sull'aereo c'erano i genitori di Emanuele, Aldo De Giorgi, di Squinzano (Lecce), e Giuseppina Benigno, di Surbo, i fratelli Tatiana, di nove anni, e Fabio, di dodici, altri familiari e il sindaco di Surbo, Piero Mancarella. Mentre Tatiana e Fabio De Giorgi venivano condotti a Surbo dai nonni, Eleonora e Santo Benigno, si è formato a Brindisi un corteo funebre che—scortato dai carabinieri—ha raggiunto Squinzano, dove ha percorso le strade cittadine seguito da una gran folla sino alle porte del paese. Successivamente, a pomeriggio inoltrato, il corteo è giunto a Surbo, dove la salma è ótata accolta con un lungo applauso dalle moltissime persone che l'attendevano, all'ingresso dell'abitazione dei nonni. A casa dei nonni, la salma di Emanuele sarà vegliata sino a oggi alle 17, quando nella chiesa di Santa Maria del Popolo l'arcivescovo di Lecce, Michele Mincuzzi, celebrerà il rito funebre. Alla cerimonia parteciperanno anche amministratori regionali, tra i quali il presidente della Regione Puglia, Salvatore Fitto. Per oggi a Surbo e Squinzano è stato proclamato il lutto cittadino. Sempre ieri, dalla Germania, si è saputo che Silke Bischoff ( 18 anni), la ragazza di Brema uccìsa giovedì scorso durante la sparatoria tra polizia e banditi, oltre al colpo al cuore ha avuto anche un braccio trapassato da una pallottola. La notizia è stata data dal portavoce della ma¬ gistratura di Essen, Wolfgang Schulze, che coordina le indagini su Dieter Degowski e Hans Juergen Roesner, i due banditi che dopo una fallita rapina a Gladbeck (in Nord Reno-Vestfalia) per tre giorni hanno percorso Germania e Olanda portando con sé vari ostaggi. Il portavoce di Essen non ha fornito altri particolari sulla ragazza, che ieri è stata sepolta a Brema, e che era morta poco dopo l'attacco di agenti speciali della polizia tedesca i quali sull'autostrada Colonia-Francoforte hanno posto fine alla fuga dei banditi. Ieri, un altro magistrato di Essen, Hans Guenther Gutjahr, ha ripetuto che il colpo al cuore della ragazza è partito da una delle pistole dei due banditi. La polizia di Colonia, fornendo alcune precisazioni sulla morte di Silke Bischoff, ha detto che la ragazza è stata colpita da una pallottola che le ha attraversato l'avambraccio sinistro e poi si è fermata nel cuore. Brindisi. La madre di Emanuele De Giorgi e la sorellina Tatiana, salvata dal ragazzo, giungono all'aeroporto dalla Germania
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