Lezioni private nel mirino del fisco

Lezioni private nel mirino del fisco A Biella controlli della Finanza sui professori che danno ripetizioni Lezioni private nel mirino del fisco BIELLA — Agosto Che «scotta» per gli insegnanti biellesi che sono finiti nel mirino della Guardia di finanza. I militari, infatti, hanno cominciato un'indagine sulle ripetizioni private. Nei giorni scorsi 1 finanzieri si sono presentati nelle segreterie di alcune scuole superiori e si sono fatti consegnare l'elenco degli alunni rimandati a settembre. Pare che lo scopo sia di farsi dire dai ragazzi, o dalle loro famiglie da chi sono andati a lezione e quanto hanno speso, per poi verificare se l'insegnante in questione dichiarerà nel suo modello 740 anche queste entrate. Conferma il preside dell'Istituto tecnico industriale, ingegner Gianfranco Rigola: "E' vero. Abbiamo ricevuto la richiesta di fornire gli elenchi degli studenti rimandati. Ma sui motivi che hanno portato i militari della Guardia di finanza nella nostra scuola non posso dire nulla, semplicemen¬ te perché proprio non so nulla». Che l'indagine sia in atto, ma che si tratti di un servizio preventivo i cui risultati, se ci saranno, si potranno conoscere solo l'anno prossimo, con la nuova dichiarazione dei redditi, lo ammette il comandante della Guardia di finanza di Biella, il capitano Raul Angelone. L'ufficiale spiega: «Per favore non parliamo di blitz. Abbiamo solo cominciato, per ordini superiori, un nor¬ male controllo fiscale tra gli insegnanti che danno lezioni private. Sono direttive a livello interregionale che riguardano il Piemonte e la Valle d'Aosta'. n capitano Angelone aggiunge: "Anche se il fenomeno delle ripetizioni private si svolge tutto l'anno, noi per il momento ci siamo concentrati sugli esami di riparazione'. L'iniziativa ha comunque messo a rumore l'ambiente della scuola. Da sempre le lezioni private sono un modo per arrotondare lo stipendio. Che si tratti anche di un giro d'affari economicamente rilevante lo confermano notizie ufficiose che parlano di tariffe da 50 mila lire l'ora, con gruppi di 6-7 allievi alla volta Le lezioni private sono considerate prestazioni di lavoro autonomo e come tali gli introiti derivanti vanno riportati sulla dichiarazione dei redditi il professore che ha parecchi studenti a ripetizione è tenuto ad aprire partita Iva e a fatturare i compensi percepiti dai ragazzi o dalle loro famiglie, quindi gli importi devono essere naturalmente registrati nel modello 740. L'iniziativa della Guardia di finanza di Biella rientra nelle operazioni di controllo cosiddette estive. SI tratta, insomma, di un blitz antievasione. L'anno scorso per esempio fecero notizia gli accertamenti ai pòrti sui proprietari delle imbarcazioni delle vacanze. m> ^

Persone citate: Angelone, Gianfranco Rigola, Raul Angelone

Luoghi citati: Biella, Piemonte