Piromani arrestati in Sardegna

Piromani arrestati in Sardegna Piromani arrestati in Sardegna In due giorni ridotti in cenere mille ettari di bosco La situazione sul fronte incendi nelle altre regioni. Complessivamente sono andati distrutti circa mille ettari di bosco. Ieri in Sardegna sono stati arrestati due piromani Vi Toscana. Ferragosto di lavoro per i vìgili del fuoco di Firenze e per il servizio antincendi della Regione. Le fiamme sono divampate a Settimello, vicino a Prato, mettendo in pericolo un'antica villa nella quale erano ospitati alcuni studenti stranieri. I vigili del fuoco, in poco più di due ore, sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed a salvare la costruzione. Alla fine è bruciato un ettaro di bosco. Più vasto il terreno danneggiato da un altro incendio divampato a Bolognano. Le fiamme hanno bruciato venti ettari di bosco. Complessivamente i vigili del fuoco dì Firenze hanno effettuato quaranta Interventi. Marche. Appena un'ora dopo lo spegnimento di un incendio che ha distrutto 25 ettari di bosco ceduo e altofusto a Valtreara, vicino a Genga, l'allarme è scoppiato a Canfaito nei pressi del Monte San Vicino (Macerata), dove nel pomeriggio sono andati a fuoco altri 20 ettari dì bosco ceduo. L'incendio, tuttora in corso, è preoccupante perché lambisce la riserva naturale del Monte. Abruzzo. Centinaia di volontari, il giorno di Ferragosto, sono stati impegnati con l'aiuto di mezzi aerei della Protezione Civile. L'incendio più pericoloso si è sviluppato tra Avezzano e Cappelle: 100 ettari sono finiti in cenere. Le fiamme minacciavano da vicino anche la pineta di Monte Salviano, sfiorata dal rogo, fino ai ripetitori della Rai e delle emittenti private. Distrutti centinaia di alberi di alto fusto. E' stato invece spento, dopo oltre 50 ore, l'incendio che per tre giorni ha distrutto oltre 150 ettari di bosco e sottobo¬ sco sul monte Aurunzo, a Villa San Sebastiano. In questa zona, su richiesta della Protezione Civile, sono intervenuti anche 150 soldati. Altri incendi, dì minore intensità, sono stati domati dopo oltre 10 ore a Lucolì e Castelnuovo (L'Aquila). In quest'ultima località sono stati distrutti oltre 10 ettari di sottobosco ed è stato fermato dai carabinieri un presunto piromane. Campania. Oltre 50 chiamate per incendi nel napoletano a Ferragosto. Le fiamme, alimentate da un vento caldo, data la temperatura torrida che ha toccato alle 14 la punta di 39 gradì, hanno interessato varie superfici di terreno coltivato a frutteto, nonché sottobosco e sterpaglia, come a Pomiglìano d'Arco, in prossimità dell'Autostrada Napoli-Bari. Sicilia Ferragosto senza pause per i vigili del fuoco di Palermo, impegnati nello spegnimento di incendi di zone boschive in una ventina di località. L'incendio di maggiore estensione è divampato ai margini del bosco della Ficuzza, nel territorio di Godrano. Focolai di minore entità sono stati spenti nelle zone di Altofonte, Glacalone, Capaci e sulla montagna di Capo Gallo. Sardegna. Numerosi gli incendi. Le fiamme hanno interessato sughereti, boschi, pascoli e macchia mediterranea. Ad Alghero un allevatore, Raffaele Pirisi, 29 anni, e il suo pastore, Luciano Sello, dì 44, sorpresi da un carabiniere mentre appiccavano un incendio, sono stati arrestati. I due sono stati sorpresi da un militare dell'arma sulla strada Alghero-Porto Torres mentre lanciavano da un'auto lattine incendiarie, n pretore ha convalidato il fermo disponendo il trasferimento dei due nel carcere dì Sassari.

Persone citate: Luciano Sello, Raffaele Pirisi