Un po' Barocco e un po' Liberty

Sul Po sognando il Mississippi Sul Po sognando il Mississippi C'era una volta la flotta del Po. Quattro imbarcaderi ai Murazzi, altri cinque più su, oltre il ponte di corso Vittorio: affittavano Jole e canoe, barchette da passeggio per passare un paio d'ore «diverse». Oggi non c'è più nulla, o quasi. Nemmeno il pontile di Giacomo Pelizza, grande vecchio del fiume che ai Murazzi, con le sue barche, ci stava dal '58: quest'anno s'è arreso, «costo la manutenzione, e non rende abbastanza». A chi voglia passare Ferragosto remando sull'acqua metropolitana non rimane granché. Oltre ai circoli privati che richiedono la tessera (Eridano, Esperia, Armida, Caprera, Cerea), per affittare la barca resta un posto soltanto: lln-Contro del Valentino, viale Cagni 37 (servizio bar e ristorante, aperto oggi da mezzogiorno a notte, domani soltanto dalle 21). Qui una barchetta da tre o cinque posti costa 10 mila lire l'ora (7 mila per i soci, tessera 5 mila lire). il percorso ideale sul Po va dai Murazzi a Moncalieri. I più pigri possono goderselo sui battelli della trasporti Torinesi: «Valentino» e «Valentina» partono infatti, proprio dai Murazzi (ogni ora e un quarto dalle 15 alle 23,30) e toccano Borgo Medievale (biglietto 2500 lire), Italia '61 (5 mila) e Moncalieri (7 mila). Gli sportivi, trovata la barca, con un po' di fantasia potranno vogare immaginando il Mississippi. E se di esotico i Murazzi hanno soltanto un bar con gli ombrelloni (apre dopo le 20), il panorama cambia risalendo oltre il ponte monumentale di corso Vittorio. Sulla destra il Valentino nasconde la città. Tra le fronde dei platani e degli ippocastani spuntano le terrazze del Riverside, vecchio imbarcadero riciclato in bar: gelati, panini e beveroni, la sera alla luce di lampadine colorate. Poco più avanti, sotto il Castello che ospita Architettura, un posto da conoscere: l'Imbarco di Graziella Perosino, ristorante sull'acqua tra gerani e cespugli d'ortensie, con grandi teli color panna a proteggere i tavoli dall'umidità (viale Virgilio 53; la cucina è aperta oggi per colazione dalle 13 alle 15, per cena, a lume di candela, dalle 20 alle 23, servizio bar nelle altre ore; domani chiuso, riapertura martedì). Sulla sponda opposta, il profilo di Villa Gay, mitico luogo di balli sfrenati chiuso da anni, e gli chalet di tre società canottieri (Eridano, Caprera, Esperia: tutti i servizi sono riservati ai soci). Di nuovo sulla destra, co¬ steggiando il Valentino, oltre al circolo In-Contro tra i faggi, i tigli e le acacie, il Borgo Medioevale e, subito sotto, l'Idrovolante: il vecchio hangar ristrutturato, da dove nel 1926 un Idrovolante partiva davvero, offre il servizio bar oggi e domani dalle 16 in avanti. Remando, remando ecco ponte Isabella. A sinistra il bianco-azzurro Imbarco n° 6 è chiuso per ferie; a destra, dov'è il circolo Marinai d'Italia (pure chiuso), i resti del sommergibile Provana della Regia Marina, varato nel 1917 e arrivato lì chissà come. Proseguendo, il panorama si fa più «selvaggio»: pescatori che tendono agguati a lucci e cavedani, ragazzi in bicicletta sulla sponda del fiume, le Molinette e gli sbocchi inquietanti dei tunnel fognari (acque bianche), lo stabilimento dell'Acquedotto. Dopo la curva leggera del fiume, il Castello di Moncalieri sbuca imponente dagli alberi, poi il ponte che segna il limite oltre il quale è impossibile navigare. e. fer.

Persone citate: Cerea, Eridano, Graziella Perosino, Pelizza, Provana

Luoghi citati: Italia, Moncalieri