Intossicati alle nozze hanno la salmonellosi

Una bambina rischia lavila dopo aver ingerito droga A.Trieste: l'hashish era del padre Una bambina rischia lavila dopo aver ingerito droga TRIESTE — Poteva essere un'innocente vittima della droga. Fortunatamente, i medici dell'ospedale infantile l'hanno salvata, dopo una drammatica corsa contro il tempo. Ieri pomeriggio Antonella Meloni, una bambina di appena due anni, vivace e rosea, è potuta tornare a casa. La città aveva trepidato per lei, dopo che si era diffusa la notizia che aveva ingerito una tavoletta di hashish, trovata in cucina. L'episodio era accaduto nel pomeriggio di giovedì, in un appartamento di via Marco Polo, alla periferia della città, ma è stato reso noto solo ieri. Pare che lo stupefacente si trovasse in una tasca dei pantaloni del padre di Antonella, un giovane di 28 anni, Alfonso Meloni La tavoletta di hashish sarebbe caduta a terra nella cucina del piccolo alloggio dei Meloni: la bambina non ha esitato a ingerirla, scambiandola per una caramella. Quindi è stata colta da forti dolori al ventre. La madre, Nadia Sirotich, ha subito condotto Antonella all'ospedale infantile La bambina, in coma, è stata sottoposta a un'intensa terapia disintossicante. I medici dell'equipe guidata dal professor Alberto Marchi si sono avvicendati al capezzale della piccola, finché le sue condizioni, che tutto subito erano disperate, sono decisamente migliorate, fino a consentirne il rientro a casa, in via Marco Polo. Il padre di Antonella, Alfonso Meloni, è stato fermato dalla Mobile. E' indiziato.di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Persone citate: Alberto Marchi, Alfonso Meloni, Antonella Meloni, Nadia Sirotich

Luoghi citati: Trieste