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La Samp perde ai rigori contro lo Charleroi (3-4) La Samp perde ai rigori contro lo Charleroi (3-4) CHARLEROI — La Sampdoria frena. Dopo gli strepitosi successi di Amsterdam e il successo di martedì sera sulla Torpedo di Mosca, la squadra guidata da Boskov è caduta proprio contro l'avversaria sulla carta più facile. La sconfitta, 3-4 dopo i calci di rigore, non dovrebbe lasciare il segno. ViaÙi e compagni hanno solo mostrato qualche sintomo di appannamento Per la finalissima tra i padroni di casa e la Sampdoria c'è molta più gente rispetto alla prima serata. Almeno 10 mila spettatori. Prima della partita viene fatto rispettare un minuto di silenzio in ricordo della tragedia di Marcinelle, dove trent'anni fa perirono 385 minatori. La partita inizia con uno Charleroi aggressivo. La Sampdoria appare meno brillante che nelle precedenti esibizioni. Forse inizia ad accusare la stanchezza. Il primo a rendersi pericoloso è Gorez che dal limite sfiora il palo alla destra di Pagliuca. Al 13' il negretto Vavadio finalizza male una stretta triangolazione in area e appoggia tra le braccia di Pagliuca. La Samp si sveglia al 37' con Mancini che semina due avversari in dribling sulla sinistra e sfiora il palo. Il gol però arriva al 40'. Con un pallonetto delizioso Cerezo serve Vialli sulla destra. L'azzurro si coordina e scaglia un forte destro verso al porta avversaria. Michels respinge come può, irrompe Mancini e mette dentro. Nella ripresa lo Charleroi si butta in avanti a testa bassa e pareggia al 57' con un colpo di testa di Beuls. All'86' il Charleroi chiede il rigore per un atterramento in area di Brogno e due minuti dopo fa la stessa cosa la Sampdoria per un fallo su Vialli. Ponnet comunque non fischia. I tempi regolamentari si chiudono suU'1-1 e si va ai rigori. La Samp ha giocato nella seguente formazione: Pagliuca; Mannini, Carboni; Pari, Vierchowod, Bonomi, Victor; Cerezo, Vialli, Mancini, Dossena. I rigori: Per la Samp gol di Vialli e Cerezo (hanno sbagliato Victor, Vierchowod, Bonomi) ; per il Charleroi a segno Gorez, Silvagni e Aktepe (errori di Puch, Vavadio). b. bip.