Da Tokyo a Washington in tre ore di Fernando Mezzetti

Da Tokyo a Washington in tre ore Il superjet giapponese batterà il Concorde: volerà a cinque volte la velocità del suono Da Tokyo a Washington in tre ore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Si prepara per la metà degli Anni Novanta il superjet civile che supererà il Concorde. Il potente rninistero per il Commercio e l'Industria internazionale ha lanciato un progetto di ricerca per la realizzazione in sette anni d'un aereo passeggeri ultrasupersonico, che compia in tre ore la trasvolata Tokyo-Washington, per la quale sono necessarie oggi 12 ore. L'obiettivo sono due versioni di aerei: ì'Sst (.Supersonic Transport), e l'Hit (Hypersonic Transport). n primo capace di volare a Afacft 3, cioè tre volte la velocità del suono, il secondo a Mach 5, cinque volte la velocità del suono. Il Concorde, realizzato da Gran Bretagna e Francia, può raggiungere Mach 2,04. Il progetto di ricerca, che si prevede andrà in porto nel giro di sette anni, prevede una spesa di 35 miliardi di yen, pari a 350 miliardi di lire, per realizzare reattori e fusoliere futuristici. Già allo stadio di ipotesi, le ricerche saranno avviate formalmente l'anno prossimo, con un primo stanziamento di tre miliardi di lire. In esso sono coinvolte decine di industrie sotto l'egida del Miti e dell'agenzia governativa per la scienza e la tecnologia, con una mobilitazione di tutto il patrimonio tecnologico nazionale. Se le ricerche iniziali dovessero andare in porto se¬ condo i piani, il progetto sarà trasformato in un programma internazionale cui saranno invitati a partecipare gli Stati Uniti e altri Paesi, in modo che il nuovo aereo sia realizzato per l'alba del nuovo secolo. Potrebbe • sembrare una delle «balene bianche» che non mancano neanche in questo Paese, come la nave a propulsione nucleare a suo tempo realizzata e poi messa nel dimenticatoio, o il treno a levitazione magnetica già realizzato ma che incontra difficoltà a entrare in servizio. Ma questo è anche un Paese in cui i piani non si fanno a caso, e una volta redatti non vanno a impolverarsi nel cassetto. Di fatto, il progetto segna una ripresa di iniziativa del Paese per la rinascita di un'industria aeronautica al livello della tecnologia nazionale. Un'aspirazione che è stata frustrata nei mesi scorsi quando per motivi di politica internazionale e di rapporti bilaterali con Washington, anche commerciali, Tokyo .ha dovuto rinunciare a costruire da sé la nuova generazione di caccia supersonici per le proprie forze di difesa: ha dovuto rassegnarsi ad acquistare dagli Stati Uniti i caccia F-16. Ad essi apporterà profonde modifiche nell'avionica, nei sistemi di navigazione e in quelli elettronici per gli armamenti, con significative trasformazioni del velivolo, che assumerà infatti la nuova denominazione di Fsx. L'aereo rimane tuttavia fondamentalmente quello americano, con una battuta d'arresto per quella che sembrava potesse rappresentare una marcia verso la rinascita dell'industria aeronautica. Il progetto annunciato due giorni fa per l'ultrasupersonico civile sembra diretto a questo scopo. Si tratta di realizzare nuovi tipi di reattori già denominati a ciclo combinato e soprattutto nuovi materiali, con nuove leghe metalliche e ceramiche capaci di resistere a oltre 500 gradi di temperatura. Secondo il governo, il progresso dell'internazionalizzazione su scala globale delle società sviluppate farà sempre più aumentare la domanda di aerei civili più veloci, e per questo il Giappone ritiene di non poter restare assente in questo settore, preparandosi a far lavorare concretamente il suo vasto potenziale tecnologico. Fernando Mezzetti