Voeller non salva Renata

Voeller non salva Renato Autogol del brasiliano, pareggia il tedesco ma il Genoa vince Voeller non salva Renato Roma in difficoltà a Savona, in attesa di Andrade - Partita spigolosa, rossoblu più efficaci a centrocampo dove ha deluso Giannini - Dopo il botta e risposta tra i due giallorossi, rete di Fontolan all'89° . DAL MOSTRO INVIATO SAVONA — In attesa di Andrade, che arriva martedì a Roma, catturato da Viola in omaggio alla saudade di Brasile di Liedholm, la Roma continua a vivere delle imprese di Renato. H Rambo brasiliano è condannato a dare spettacolo, sempre e comunque, nel bene e nel male, quando dribbla tre avversari oppure quando manda a quel paese Voeller, ricambiato. E' insomma un fenomeno tutto da scoprire. Ieri per esempio a Savona, davanti a sette-ottomila spettatori, si è esibito in un numero inedito del suo vasto repertorio: l'autogol. Al 19 complice un tiro dalla bandierina di Di Carlo, il corner dell'ex, Renato ne ha confezionato uno da antologìa. Stupendo lo stacco di testa, il tempismo, perfetta la traiettoria all'incrocio dei pali Dai tempi del buon Comunardo Niccolai non si ricordava nulla di simile. Perfino Tancredi sembrava ammirato più che indispettito. L'autorete brasileira di Renato è stata la cosa più bella di un primo tempo non entusiasmante tra Genoa e Roma, che pure hanno preso molto sul serio l'amichevole. Per tutto il primo tempo infatti i ventidue, portieri compresi, si sono picchiati senza risparmiare colpi. Non imitati per fortuna dal pubblico, diviso tra rossoblu locali e villeggianti della capitale. Particolare accanimento nella caccia all'uomo c'è parso di notare in Di Carlo, Caricola e infine ma non ultimo in Nela, tornato davvero quello di un tempo. n gioco, a tratti. A offrirlo è stato soprattutto il Genoa. Senza farsi incantare dai mi¬ raggi estivi, si può dire che la nuova squadra organizzata da Scoglio e rinforzata a centrocampo da un ottimo Onorati, non dovrebbe riservare nel prossimo campionato altri batticuori al fedeli. E* parsa una squadra solida, vivace, pronta ad appro¬ fittare in contropiede degli spazi regalati dalla Roma a tre punte. Al 18', un minuto prima del capolavoro alla rovescia di Renato, un colpo di testa di Rotella ha costretto Tancredi a volare sotto la traversa. Alla mezz'ora un lancio lungo di Onorati pe¬ scava Fontolan e stavolta 11 portiere giaUorosso si salvava di piede. Nella Roma, assente Desideri per infortunio, il centrocampo traballava anche per via dell'infelice serata del principino Giannini. Ma le delusioni venivano soprat- tutto dagli attaccanti. Renato, sconvolto dall'autorete, si faceva anticipare ovunque da Torrente. L'unico vivace è parso Rizzitelli, che ha firmato la più grande occasione romanista. Al 37' con una bordata su suggerimento dell'imperituro Conti, che Biagin alzava di testa a portiere battuto. Ed è andata avanti cosi anche nella ripresa, con il Genoa a comandare per un'altra mezz'ora, spesso vicino al raddoppio, fino al botta e risposta nel finale. Dopo un'occasione di Rotella al 56' e una di Nappi al 73', arrivava il momentaneo pareggio della Roma. Era Voeller a firmarlo. Al 78', su una punizione bellissima di Renato, il tedesco si lanciava deviando ottimamente di testa l'unico passaggio offertogli dal compagno in novanta minuti. Un pareggio immeritato. E infatti il Genoa arrivava al successo proprio a un minuto dalla conclusione della gara, in un'azione piuttosto confusa, risolta da Fontolan sotto porta. Due a uno per i liguri e gli applausi anche del pubblico giaUorosso. Curzio Maltese Genoa: Gregori; Torrente, Gentilini; Onorati (46' Eranio), Caricola, Biagin; Rotella, Ruotolo (76* E. Signorelll), Briaschi (62' Nappi), Di Carlo, Fontolan. Roma: Tancredi (46' Peruzzi); Tempestali, Nela; Gerolin, Manfredonia, Signorini; Renato, Conti (79' Policano), Voeller, Giannini, Rizziteli!. Arbitro: Bailo. Reti: 19' Renato (aut), 78' Voeller, 89' Fontolan. Spettatori 7 mila circa. Sebastiano Nela è tornato nella condizione dei tempi migliori, Io ha dimostrato con la grinta