Venezia multerà il turista in shorts

Venezia multerà il turista in shorts Crociata per il decoro cittadino Venezia multerà il turista in shorts Rispolverata ordinanza del sindaco Laroni VENEZIA — Dopo l'ostracismo ai giovani che girano il mondo con il sacco a pelo, e che nel frattempo sono tornati in massa — pur se con tanta diffidenza — all'ombra di San Marco, Venezia diventa una zona a rischio anche per i signori di mezza età che indossano calzoncini corti o magliette non sufficientemente rispettose del decoro della città. Chi si azzarda a girare per calli e campielli in abbigliamento, per cosi dire, balneare, può infatti imbattersi in speciali «vigili del decoro» che possono elevare contravvenzioni e spedire tutti a casa con tanto di «ammonizione». D'ora in avanti, consiglia già qualcuno, per le gite a Venezia è meglio perciò mettere in borsa anche l'abito scuro, a scanso di equivoci. A lanciare questa nuova crociata per il «rispetto della monumentante e del decoro» di Venezia è stato l'ex assessore comunale al Turismo Augusto Salvadori.- l'volontari» dell'awocato-crociato saranno organizzati in «ronde» che batteranno 24 ore su 24 il centro storico della città alla ricerca di chi se ne infischia dei valori storici, civili e ambientali di Venezia. Il gruppo di volontari, fascia al braccio, affiancherà i vigili urbani nei giri di perlustrazione nelle zone monumentali e, nel rispetto di un'ordinanza emessa due anni fa dall'allora sindaco Laroni dopo la campagna avviata da Salvadorì, «colpirà» chiunque sarà sorpreso a passeggiare in calzoncini corti o tenuta da bagno. a. f.

Persone citate: Augusto Salvadori, Laroni

Luoghi citati: Venezia