«Nessuna prova su dc e Cutolo»

«Dio è anche madre sì alle donne-prete» Le Figlie di Maria chiedono il sacerdozio «Dio è anche madre sì alle donne-prete» «In Italia ci sono già 11 parroci-suora non riconosciuti» dalla redazione romana CITTA' DEL VATICANO — Più spazio per le donne nella Chiesa, il riconoscimento anche giuridico delle funzioni che svolgono e, perché no, in prospettiva anche il sacerdozio. Queste le questioni poste sul tavolo al convegno delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, il «braccio femminile» dei salesiani, che si tiene in questi giorni. Un convegno di studio, come tengono a precisare le suore (110, provenienti da 35 Paesi diversi) tutto incentrato sull'educazione della donna oggi. Le Figlie di Maria Ausiliatrice presenti al convegno, infatti, sono tutte esperte in pedagogia e sociologia, laureate alla Pontificia facoltà di scienze dell'educazione dei salesiani, l'Auxilium. Proprio per questo, però, è significativo che un argomento difficile come il sacerdozio femminile, venga affrontato apertamente. 'Nella Chiesa c'è sempre stata una sollecitazione alle donne, perché si impegnino nell'educazione, nella catechesi — ci dice suor Luisa Mazzardio —, ma meno perché operino dentro la Chiesa con un riconoscimento anche di diritto, oltre che di fatto. Per questo accade una cosa strana: vivono un ministero di fatto, che non ha riconoscimento». In Italia, ad esempio, ci sono già 11 suore «facenti funzione» di parroco, che reggono tutta la gestione di una parrocchia sulle loro spalle. 'Ma in altri Paesi so¬ no molte di più», incalza suor Luisa. Questa situazione sembra sempre meno tollerabile alle suore. Lo hanno denunciato con chiarezza due teologhe che In apertura del convegno hanno presentato relazioni sulla donna nella teologia e nella pastorale. 'C'è un dialogo insufficiente tra donne e ministeri — ha detto suor Marcella Farina — che lascia l'amaro in bocca»; e suor Antonella Meneghetti ha dichiarato che è ora di -rompere il silenzio». Per suor Meneghetti la Chiesa non può più considerare la richiesta delle donne di diventare sacerdoti una pura e semplice -scalata al potere». Le donne hanno già un ruolo e un peso importante nella pastorale, reggono da sole quasi interamente la catechesi e la preparazione liturgica: chiedono che tutto ciò sia riconosciuto, ma non creando un ministero -ad hoc» per le donne, che le rinchiuda in un ghetto. Le Figlie di Maria Ausiliatrice non vogliono fare scalpore, ma non temono censure. Suor Luisa Mazzarello, portavoce del convegno, sembra divertita dallo stupore dei giornalisti che si aspettano di incontrare al Convegno solo timide «suorine-, ma non vuole dare l'impressione che qui si parli solo di sacerdozio delle donne. -E' un problema grosso ma non va isolato dal contesto. Noi vogliamo solo ripetere che non ci sono ostacoli di natura teolo¬ gica al sacerdozio delle donne, come non ci sono controindicazioni nelle Sacre Scritture. Dalla parte di chi non vuole donne-prete c'è solo una lunghissima tradizione ecclesiastica. Quindi ci vorrà tempo. Ma per quanto riguarda le donne, oggi non c'è nulla di scontato: è un argomento così nuovo che è tutto da costruire. Quindi bisogna percorrere questa ricerca con prudenza, ma senza farsi bloccare da timori di censure». Per questo le 110 suore parlano un linguaggio spigliato, per la Chiesa di oggi, e affrontano questioni spinose. Che cosa cambia se si legge la storia della salvezza dalla parte di Lei, invece che solamente dalla parte di Lui? Quanto ha inciso sulla cultura cattolica l'impronta maschile e celibataria data per secoli da un clero fatto di soli uomini celibi? Come cambierebbe il rapporto con Dio, se all'immagine di Dio-padre si accostasse quella di Dio-madre? Le Figlie di Maria Ausiliatrice sembrano propense a credere che le donne non otterranno il sacerdozio, se prima questi argomenti non diventeranno moneta corrente nella Chiesa. Per questo suor Antonella Colombo, preside dell'Auxilium, ha tagliato corto sulle polemiche, sulle rivendicazioni del sacerdozio alle donne: -Meno chiasso facciamo e più studiamo, e meglio è per la soluzione di questo problema».

Persone citate: Antonella Colombo, Antonella Meneghetti, Marcella Farina, Meneghetti, Suor Luisa Mazzarello

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Italia