E Madama Butterily prese il coltello

E Madama Butterfly prese il coltello Sole, escluse dalla carriera del marito: un delitto porta alla luce le angosce delle giapponesi E Madama Butterfly prese il coltello DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Un delitto, gratuito e inesplicabile, sta portando in primo piano le frustrazioni e le depressioni della donna giapponese, soprattutto di quella sposata con un uomo di successo. Quanto più lui sale nella carriera tanto più lei si trova sola e sempre più trascurata, anche fisicamente confinata in un mondo a parte: gode del benefici economici dell'avanzamento del marito, ma perde 11 compagno, se mai lo ha avuto. I matrimoni d'amore sono infatti pochissimi. La stragrande maggioranza viene ancor oggi combinata da genitori e mezzani. Poco più d'un mese fa, uno dei direttori generali d'una grande banca è stato ucciso senza motivo apparente con una coltellata al cuore dalla moglie mentre facevano colazione. Una esplosione di follia, come ne accadono ovunque ogni giorno. La donna era infatti da qualche tempo in cura. E' emerso poi, però, che le sue turbe psichiche avevano cominciato a manifestarsi parallelamente all'avanzamento del marito nella carriera, nel corso della quale era stato anche per tre anni a Londra. In questo caso, alle frustrazioni tipiche di molte donne ignorate dai mariti assorbiti dal lavoro si è aggiunto il disagio profondo di cui soffrono al rientro in patria molti giapponesi vissuti all'estero: avendo conosciuto altri modi di vivere, con differenti rapporti familiari e sociali, faticano a riadattarsi all'universo nipponico, caratterizzato in primo luogo dalla pubblica e intima separazione dei due sessi e dalla subordinazione della donna all'uomo: le mogli, tanto per dare un esempio, si rivolgono al marito chiamandolo padre. Rivelando una nuova dimensione dell'emarginazione femminile, l'episodio ha intensificato il flusso di lettere ai giornali da parte di donne frustrate e depresse, so¬ prattutto di livello medio-alto, che confessano le loro amarezze: più il marito si fa strada, più diventa prigioniero del lavoro e degli impegni sociali, dai quali in genere la donna è esclusa. Il giapponese medio dedica in genere poco tempo alla famiglia. Uscito dall'ufficio, quasi nessuno va subito a casa. E' consueto fermarsi a lungo a bere coi colleghi in uno degli innumeri localini. Sarebbe sconveniente non farlo, perché paga la ditta per rafforzare lo spirito aziendale: sottrarsi potrebbe essere inteso come disaffezione. A questo si aggiungano 1 tempi per gli spostamenti. Secondo statistiche ufficiali, nell'area di Tokyo i tempi medi di un pendolare sono un'ora e 54 minuti di andata e altrettanti per il ritorno. Ma la sera, passate le ore di punta, i tempi si allungano perché le frequenze di metrò e treni sono meno fitte. Finisce quindi che un impiegato medio o medio-alto esce di casa la mattina alle sei e mezzo e torna la sera intorno alle undici: stanco e stravolto, mugugna qualcosa alla moglie, cui spetta badare ai figli e alla casa, e crolla disfatto. La domenica, se non ci sono riunioni dopolavoristiche della ditta, porta la famìglia a fare una gita o un giro nel centro di Tokyo per acquisti e per ammirare le vetrine. La situazione si aggrava per le mogli dei dirigenti. Questi sono più impegnati dei loro subordinati, hanno meno tempo libero. La sera debbono intrattenersi con clienti e partner commerciali o industriali, oppure partecipare a riunioni organizzate per tenere alto lo spirito aziendale. Finisce che tirano più tardi degli altri, e molti preferiscono non tornare del tutto a casa, fermandosi a dormire in albergo a spese della ditta. Per incoraggiare questa tendenza, molti hotel offrono tariffe scontate progressivamente a chi cerca una stanza a tarda ora. La domenica, non è detto che il dirigente la passi coi suoi cari. Tra i benefici che gli passa l'azienda c'è spesso l'iscrizione a un golf club, status prestigioso e ambitissimo. Si lasciano quindi moglie e figli, appena intravisti durante la settimana, e si va a giocare a golf coi colleghi, magari dopo essersi esercitati il sabato pomeriggio nel chiuso della cameretta con la mazza davanti a un apparecchio simulatore. Da tempo noti a psicologi e sociologi, gli abissi di solitudine che dividono molte famiglie sono stati rivelati per quel che sono dall'omicidio: un autentico problema sociale. Alcune aziende stanno cercando di rimediare, invitando il personale a far partecipare le mogli a eventi sociali dai quali erano finora escluse. Ma la donna giapponese, tra le più istruite e benestanti del mondo, rimane ancora, e lo rimarrà a lungo, un mondo a parte. Fernando Mezzetta

Persone citate: Fernando Mezzetta

Luoghi citati: Londra, Tokyo