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«Afrodite «Afrodite no, ma non posso nemmeno escluderlo: Secondo la Fiorentini, ci sarebbe un possibile nesso tra la storia del trafugamento dell'Afrodite «e alcune voci circa una scoperta clandestina che ho denunciato nel 1979». La sovrintendente è rimasta sbigottita quando ha saputo che il Getty Museum era andato avanti con l'acquisto nonostante i suoi avvertimenti. E ha escluso la possibilità che la statua fosse stata comprata legalmente. •Se l'oggetto era legittima- mente sul mercato, avrebbe avuto le carte in regola». Da Malibu, la portavoce del museo, Lori Starr, ha risposto che le debito richieste furono fatte alle autorità italiane l'anno scorso e che in seguito non erano arrivate altre informazioni relative alla statua. 'Adesso approfondiremo la questione. La politica del nostro museo è quella di ridare indietro un'opera d'arte al Paese d'origine di fronte ad una richiesta legittima». Ma al Nucleo speciale dei carabinieri per il recupero delle opere d'arte, dicono che ancora non c'è alcuna certezza che l'Afro di te sia stata trafugata a Morgantina. Thomas Hoving era direttore del Metropolitan Museum di New York prima di diventare direttore di «Connoisseur». L'aspetto ironico di questa vicenda è che Hoving, oggi il grande accusatore, in quegli anni non si tirava indietro da losche trattative — documentate nel suo libro biografico 'Il re dei confessori» — pur di ottenere importanti opere per il museo. Andrea di Robilant