Jambon al fuoco di betulla

Jambon al fuoco di betulla Da venerdì a domenica la tradizionale sagra di Saint-Oyen Jambon al fuoco di betulla E' la specialità gastronomica del paese che attira ogni anno centinaia e centinaia di turisti - Rappresentazione teatrale con «La Rigolada» SAINT-OYEN — Il prelibato «jambon alla brace», specialità gastronomica di Saint-Oyen, piccolo Comune della Valle del Gran San Bernardo, potrà essere degustato In occasione della tradizionale sagra che si svolgerà da venerdì a domenica. I prosciutti crudi sono stati portati da circa un mese nella latteria turnaria del paese e hanno preso un leggero sapore di affumicato. Verranno cucinati sulla fiamma della legna di betulla stagionata, cosparsi di aromi e erbe naturali che sono un piccolo segreto gastronomico degli esperti «cuisiniers» della Pro loco, i quali dal mattino di domenica si metteranno all'opera sui fuochi all'aperto. Il sindaco di Saint-Oyen, Ivo Colle, spega che la manifestazione è in programma per tre giorni per dare anche un contenuto culturale e sportivo alla «kermesse». Nel padiglione allestito per l'occasione in località Prenod, vicino al campo di calcio e all'area per le manifestazioni, venerdì alle 21 si svolgerà | una rappresentazione tea¬ trale del gruppo «La Rigolada» di Gignod, che da una decina di anni si esibisce nel «Printemps théàtral» e durante la stagione estiva. Verranno rappresentate due «pièees» di un atto ciascuna scritte per l'occasione (non se ne conosce ancora il contenuto) una in italiano e una in «patois» per rendere comprensibile la recitazione ai turisti, ma nello stesso tempo permettere loro di prendere confidenza con il dialetto della Valle. Sabato pomeriggio alle 14 è invece in programma una gara inter- nazionale di «pétanque», alla quale hanno già dato la loro adesione parecchi club francesi e svizzeri. Alle ore 19 verrà aperto il ristorante e alle ore 21 vi sarà una serata danzante. Domenica mattina alle 9 comincerà la preparazione del «jambon», che verrà servito alle 12. Sempre alle 9 comincerà anche un'originale manifestazione equestre: si ritroveranno infatti cavalli e cavalieri di varie associazioni valdostane per partecipare a un «mini-rodeo», un concorso ippico con percorso obbligato che metterà a dura prova animali e cavalieri. Il stonaco Ivo Colle spiega che «si tratta di una manifestazione promozionale per lanciare il maneggio che da quest'anno funziona a SaintOyen». Dopo la degustazione del «jambon alla brace», alle 14, si svolgerà la semifinale del torneo di calcio della Comunità montana del Grand Combin e dalle 15 si potrà ballare con ingresso gratuito. Nella mattina è prevista anche la celebrazione di una Messa all'aperto. Quest'anno alla sagra del «jambon» è abbinato un concorso di grafica per la realizzazione del manifesto che negli anni prossimi sarà il poster ufficiale della manifestazione. 1 bozzetti dovranno essere presentati entro l'i 1 agosto. Una giuria sceglierà il migliore che tutti potranno poi vedere dal prossimo anno. La vallata del Gran San Bernardo sta facendo il massimo sforzo per darsi un'ade guata qualificazione turistica, memore degli anni passati quando il valico di confine costituiva un'attrazione di rilievo. Oggi molte cose sono cambiate e i responsabili della Pro loco e del Comune cercano nuove e valide iniziative, b. bas.