Precipita una cordata un morto ed un ferito

Precipita una cordata un morto ed un ferito Precipita una cordata un morto ed un ferito COURMAYEUR — Un morto e un ferito grave durante un'ascensione alle Grandes Jorasses, nel massiccio del Monte Bianco, compiuta lunedi da un gruppo di alpinisti spagnoli. In sei erano partiti alle due di notte dal rifugio Boccalatte alla volta della cima. Divisi in cordata a due a due gli alpinisti erano arrivati in vetta nella tarda mattinata ed avevano quindi cominciato la discesa alle 13,30 circa. Dopo poco più di un'ora di cammino il primo incidente: i due alpinisti che precedevano il gruppo si trovavano sul Rocher du Reposoir (a quota 3600) quando uno di loro scivolava e, per frenarne la caduta, il compagno, Josep Mabres Torello, di 45 anni, si rompeva un braccio. Quasi contemporaneamente più a monte, sui Roehers Whymper (3900 metri di quota), l'incidente più grave: forse per la perdita di un appiglio Ernesto Gutierrez, 57 anni, e Luis Serraima, di 55, entrambi chimici di Barcellona, precipitavano. D. Serraima moriva sul colpo mentre il Gutierrez riportava lesioni alla spina dorsale. Erano i due alpinisti (un uomo e una donna) che per ultimi avevano cominciato la discesa a soccorrere gli amici feriti e a dare l'allarme. Raggiunti dall'elicottero della protezione civile (pilota Bruno Puricelli, specialista Salvatore Recupero e aspirante guida Luigi Pascal) i feriti venivano quindi visitati dal dottor Bassi di Courmayeur' che disponeva il ricovero del Gutierrez all'ospedale di Aosta. La salma di Luis Serraima, recuperata alle 19 circa, veniva invece portata nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Ora la famiglia, avvertita dell'incidente tramite il Consolato spagnolo, aspetta il rilascio del nulla-osta da parte dell'autorità giudiziaria per il trasferimento della salma a Barcellona dove si svolgeranno i funerali, b. m.