Con Moratti presidente i petrolieri all'attacco di Achille Albonetti
Con Moratti presidente i petrolieri all'attacco Eletto ieri al posto di Albonetti Con Moratti presidente i petrolieri all'attacco ROMA — Gian Marco Moratti è il nuovo presidente dell'Unione Petrolifera al posto di Achille Albonetti. La nomina è stata ratificata ieri mattina, al termine di una brevissima assemblea (dieci minuti in tutto), convocata in via straordinaria nella sede romana dell'Associazione. La sostituzione al vertice dell'Unione appariva probabile già da alcuni mesi, in seguito alla mancata conferma di Albonetti alla guida della Total. Per consuetudine, infatti, è previsto che il presidente sia designato tra coloro che ricoprono incarichi direttivi nell'ambito delle aziende petrolifere. Gian Marco Moratti ha 52 anni e ricopre la carica di presidente della Saras, la società che possiede una delle più grandi raffinerie d'Europa, quella di Sarroch. in Sardegna. Al termine dell'assemblea che lo ha eletto all'unanimità, Moratti ha illustrato ai giornalisti quali saranno le linee ispiratrici del suo mandato. -Fino ad ora — ha detto — la politica espressa dai petrolieri italiani è stata improntata ad un basso profilo: non mi risulta infatti che negli ultimi 20 anni siano stale falle pressioni particolari, se non quelle volte ad ottenere dal governo l'eliminazione di alcuni impedimenti al nostro lavoro*. Moratti ha annunciato che chiederà alle imprese aderenti di migliorare la qualità del servizio reso alla nazione, e che nel contempo cercherà di ottenere dal governo prima del 1992 una «regolamentazione meno penalizzante per gli operatori. Al momento — ha detto — versiamo nelle casse dello Stalo circa 30 mila miliardi l'anno e la benzina in Italia è gravata dal maggior numero di imposte della Cee: bisogna eliminare questo trattamento e riequilibrarlo con quello vigente negli altri Paesi comunitari*. (Ansa!
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