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Lungo una notte nel parco le nobili radici del bop Quattro gruppi sfilano alla Pellerina lunedì 18 Lungo una notte nel parco le nobili radici del bop UN jazz festival lungo una notte: lunedì 18 luglio (ore 21,30. ingresso 12 mila lire) sfileranno sul palco della Pellerina ben quattro gruppi, tutti legati alla corrente più classica del jazz, quella che si sviluppa attorno alle nobili radici del bop. Eccoli, in ordine di apparizione: Buck Clayton Big Band, Celebrity Orchestra di Buddy Tate, Tribute to Billie Holiday di Ruby Braff, Newport Ali Stars. Buck Clayton è un anziano campione oggi a torto un po' dimenticato: sarà quindi, almeno per parte del pubblico, una piacevole esperienza riscoprire questo eccellente trombettista — particolarmente in auge negli Anni Cinquanta — qui in veste di direttore musicale di una band di tutte stelle. C'è, fuoriclasse assoluto, il sassofonista Buddy Tate, che si presenta subito dopo con una sua formazione: Tate è. con Illinois Jacquet e Jackie Me Lean, una delle figure più rappresentative tra i sassofonisti maggiormente legati al jazz classico. E poi ci sono il bassista Eddie Jones, il batterista Oliver Jackson, i sassofonisti Harokd Hasby e Chuck Wilson, il trombonista Urbie Green. E ancora Johnnie Letman e Randy Sandke (tromba), Warren Vaché (cornetta), Norris Turney e John Temperley (sax), Dan Barrett (trombone), Gerry Wiggins (piano). Ottima orchestra, nuova conferma del rilancio che stanno vivendo nel jazz le big band vecchio stile. Il cornettista Ruby Braff presenta invece un settetto dedicato alla memoria di Billie Holiday, l'indimenticabile «signora del blues»: con lui suonano Scott Hamilton (sax tenore), il bassista Jack Lesberg, il chitarrista Howard Alden, il batterista Jake Hanna e i pianisti Marty Napoleon e George Wein. George Wein è un personaggio notissimo nel mondo del jazz: è senza dubbio l'impresario più potente, l'uo¬ mo che porta tutto o quasi il jazz americano in Europa. Quest'anno ha deciso di esibirsi nella veste, meno nota, di pianista, e alla Pellerina presenterà anche, in esclusiva italiana, la formazione Newport Ali Stars, che riunisce alcuni fra i protagonisti del più illustre jazz festival americano che si tiene appunto a Newport. Newport Ali Stars significa, oltre a Wein, Scott Hamilton e Harold Ashby ai sax tenori, Oliver Jackson alla batteria, Eddie Jones al basso, Norris Turney al sax e Warren Vaché alla tromba. Gabriele Ferraris George Wein parteciperà alla serata jazz alla PeDerìna lunedi 18 dalle 21,30