L'ape killer tradita dal battito d'ali

L'ape killer tradita dal battito d'ali | Computer e feromoni bloccheranno l'ingresso nel Texas dei pericolosi insetti L'ape killer tradita dal battito d'ali . T E api stanno arri(A I . vando — dice Fowden Maxwell, un entomologo del Texas — e non c'è modo di fermarle». Stiamo parlando delle killer bees, le api assassine, cosi chiamate per la particolare indole aggressiva che le ha rese responsabili di centinaia di morti In America Latina. Imminente è ora l'invasione del Texas da parte di migliaia di sciami provenienti dal Sud. Le stazioni televisive locali hanno trasmesso allarmanti filmati registrati in America Centrale, mostrando dei ricercatori assaliti ferocemente dagli sciami. C'è da chiedersi la ragione di questo nuovo fenomeno fino a pochi anni fa sconosciuto e che sta destando profonda Inquietudine negli Stati Uniti del Sud. Tutto si iniziò nel 1956 all'università di San Paulo, in Brasile, in seguito a un esperimento di genetica sfuggito al controllo degli scienziati, n ricercatore W. E. Kern importò dall'Africa alcune api regina di razza diversa da quelle locali di origine europea, che sono domestiche e quindi più docili. Lo scopo era quello di Incrociare le due razze, di introdurre nuovi geni nelle api locali, con il risultato di ottenere ceppi genetici più resistenti ai climi caldoumidi e più idonei alla produzione di miele. A questo punto, l'Incidente: un apicoltore dilettante lasciò accidentalmente scappare 26 sciami di api africanizzate che Iniziarono ad Incrociarsi attivamente con quelle brasiliane. Oggi ci sono più di due milioni di sciami di killer bees. Oli ibridi derivati da questi Incroci accentuano l'aggressività tipica delle api africane, anziché addolcirla con i geni delle locali domestiche. Apparentemente le api assassine sono uguali al ceppo europeo e il veleno contenuto nel pungiglione che esse utilizzano come ar¬ ma difensiva non risulta più tossico di quello delle nostre api italiane. Le killer bees sono però più eccitabili, più propense a pungere e ad attaccare a maggiori distanze dagli alveari. Lo spazio a rischio attorno a! nido ha un raggio di ben 36 metri. I loro attacchi sono terrificanti: alcune vittime sono state inseguite per quasi un chilometro, assediate per diverse ore, con centinaia di punture. Gli sciami non so- no fissi ma migrano al Nord a una velocità di oltre 300 miglia l'anno. Con questo ritmo raggiungeranno il Texas entro 11 prossimo anno. Oltre a costituire una minaccia diretta per l'uomo e per il bestiame, le api africanizzate potrebbero, una volta attraverso il Rio Grande, infliggere un duro colpo all'agricoltura. Le coltivazioni di frutta e ortaggi dipendono infatti in gran parte dall'attività di impollinazione delle api, che gli agricoltori impiantano appositamente nei pressi delle culture. Una afneanizzazione delle api domestiche comporterebbe la formazione di ceppi, oltre che pericolosi, anche meno efficienti per l'impollinazione e la produzione di miele. I conseguenti danni alla frutta e agli ortaggi e la mancata vendita di miele potrebbero raggiungere il valore di miliar¬ di di dollari ogni anno. Gli scienziati americani e messicani stanno facendo tutto il possibile per evitare che questo accada. Nella zona più ristretta del Messico, dove la Sierra Madre si estende lungo la costa, essi hanno preparato una trincea contro gli invasori. Il progetto, per il quale sono stati stanziati 6 milioni di dollari, ha lo scopo di bloccare prima del confine con il Texas le api che. secondo i funzionari degli Stati Uniti, non sono avanzate oltre il Messico Centrale. Tenuto conto del fatto che le api si rifiutano di volare al di sopra dei mille metri, verranno incanalate in passaggi obbligati, dove saranno intrappolate e uccise. Per distinguere gli sciami pericolosi da quelli innocui è stata messa a punto nel Tennessee una tecnica che utilizza il computer. E' staio predisposto un programma computerizzato in grado di riconoscere la frequenza del battito d'ali che nell'ape africanizzata è più alta. Per gli sciami incriminati sono slate sistemale lungo le rie di passaggio arnie-trappola contenenti come irresistibile esca i loro stessi feromoni sessuali. Una volta che le api saranno all'interno, delle borse di plastica verranno chiuse sulle arnie per soffocarle. Forse solo gli ingannevoli profumi afrodisiaci riusciranno a frenare l'Invasione delle implacabili api assassine. Luca Ansaldo

Persone citate: Fowden Maxwell, Kern, Luca Ansaldo