Alla ricerca di metano nell'estremo Nord

Alla ricerca di metano nell'estremo Nord Spedizione scientifica alle isole Svalbard: scalate tre vette inviolate Alla ricerca di metano nell'estremo Nord CON l'obiettivo di completare una serie di ricerche nell'Artico iniziate nel 1984 in Groenlandia, sette alpinisti, tra cui un geologo e un fisico, hanno trascorso 20 giorni sulla banchisa ancora ghiacciata. Temperature fino a 30" C sotto lo zero, venti da 80 chilometri l'ora e violente bufere hanno reso più difficile la permanenza e ostacolato il programma alpinistico-scientifico. Ma nonostante tutto la spedizione «Artico '88. alle Isole Svalbard. a Nord della Norvegia, è in gran parte riuscita. Sono state scalate tre vette. tra cui il Newtontoppen di 1717 metri, la più alta delle isole. «Artico '88» rientra in un programma di ricerche internazionali. Vi partecipano americani, canadesi, norvegesi, inglesi e francesi. Agli italiani è toccato il compito di fare sondaggi per conto dell'Istituto Polare di Oslo. Infatti da tempo i norvegesi cercano di sfruttare le risorse del sottosuolo. A tale scopo è necessario conoscere l'esatta ubicazione delle sacche metanifere. Il gruppo italiano, coordinato da Salvatore Paterno, geologo della Regione Lazio nonché alpinista, ha compiuto sondaggi sismici fino a 200 metri. Essi gli hanno consentito di determinare la successione degli strati. Inoltre sono stati raccolti campioni di roccia, di flora e fossili, e si sono compiute rilevazioni magnetiche e meteorologiche. Sbarcati a Longhyearbyen. provenienti da Oslo, i sette alpinisti si sono addentrati lungo il Wjidefjorden. percorrendo quasi 300 chilometri con motoslitte e sci. Si è loro rivelato un ambiente straordinario: una fauna ricca e interessante con renne, foche, trichechi, la volpe artica nel suo mantello invernale e l'orso bianco. Di questa specie restano circa 20 mila individui in tutto l'Artico. E'già in progetto una spedizione in Alaska per il 1990. Ma intanto altre due spedizioni si preparano a partire per le regioni artiche. La prima, torinese, per l'Artico canadese e la seconda, romana, sempre nelle Svalbard. Per entrambe la partenza è prevista alla fine di luglio, con una permanenza di un mese. La prima ha in programma di esplorare l'estremo Nord dell'Artico ca¬ nadese, compiendo una mappatura costiera, anche subacquea, della popolazione dei molluschi per conto del Dipartimento di Biologia animale dell'università di Torino. La seconda è una spedizione naturalistico-cinematografica della costa occidentale delle Svalbard. «Spitzbergen '88» è organizza dalla GEA (Geografia, esplorazione e avventura) e ha come obiettivi ricerche sulla fauna artica e la realizzazione di un documentario. Gaetano Peiretti

Persone citate: Gaetano Peiretti, Salvatore Paterno