Le ultime perle di Hemingway maestro del racconto di Masolino D'amico

Le ultime perle di Hemingway maestro del racconto Inediti postumi che non deludono Le ultime perle di Hemingway maestro del racconto COME scrisse nella famosa prefazione ai Quarantanove Racconti, Hemingway si augurava di riuscirne a scrivere ancora venticinque. Non ce l'avrebbe fatta ma ci sarebbe andato vicino, almeno se si accetta la definizione di racconto data dai suoi tre figli a vari pezzi raccolti l'anno scorso (1987) in un grosso volume che oltre ai quarantanove classici afferma di contenere tutta la narrativa breve dell'autore. I pezzi -nuovi, sono ventuno, e oggi Mondadori li pubblica a sé. avendone affidato le traduzioni a due degnissimi veterani come Ettore Capriolo e Bruno Oddera. Dodici di questi ventuno sono affatto nuovi per l'Italia. Degli altri, uno era inserito nel romanzo inedito II Giardino dell'Eden (è il racconto di caccia in Africa che il protagonista scrive durante la sua strana luna di miele nella Costa Azzurra); due erano stati incorporali da Hemingway nel suo unico romanzo ambientato in America, Avere e non avere: due, precedentemente inediti, erano stati messi accanto agli altri Racconti di Nick Adams (una raccolta po¬ stuma, uscita in Italia nel 1973). Gli altri erano confluiti nel libro Storie della Guerra di Spagna, anch'esso postumo. Dei dodici racconti •nuovi., alcuni — come •Un viaggio in treno., «L'inserviente del vagone letto», «Lo strano paese. — sono frammenti di romanzi che Hemingway cominciò, e ai quali per una ragione o per l'altra fini col rinunciare. Altri sono racconti originali da ogni punto di vista. Qualcuno era uscito singolarmente, su un periodico; qualcun altro infine costituisce una novità assoluta. Da tale pedantesco preambolo si potrebbe ricavare l'impressione che questo ennesimo libro postumo sia forzato, raccogliticcio, superfluo. Affrettiamoci a dissiparla. Sia pure con qualche salto di qualità, la voce più autentica di Hemingway ne abita ogni pagina, e riconoscendolai non si può restare indifferenti. Fatto sta che Hemingway fu e rimane un maestro, uno dei pochi nel nostro tempo di individualità originali e inimitabili. Prendiamo un brano come il seguente: -I tedeschi che vedemmo arrivare adesso venivano avanti in bicicletta. Erano quattro c avevano anch'essi una gran fretta ma sembravano stanchissimi. Non si trattava di truppe dotate di bicicletta. Erano semplicemente tedeschi su biciclette rubate. Quello più avanti scorse il sangue fresco sulla strada e poi voltò la testa, vide il veicolo e calcò energicamente sul pedale destro e noi aprimmo il fuoco su di lui e sugli altri. Un uomo die le pallottole sbalzano dalla bicicletta è sempre una cosa triste a vedersi anche se non tanto triste quanto un cavallo colpito mentre un uomo lo cavalca o quanto una mucca sventrata allorché finisce in una sparatoria. Ma in un uomo sbalzato dalla bicicletta da un tiro cosi ravvicinato c'è qualcosa di troppo intimo. Quelli erano quattro uomini su quattro biciclette-. Il racconto si Intitola •All'incrocio., e In qualche modo è caratteristico anche dello Hemingway peggiore: dello sbruffone sotutto-io che, unitosi come giornalista alle truppe alleate dopo lo sbarco in Normandia fini davanti a una commissione di inchiesta, giustamente accusato di avere infranto le convenzioni internazionali maneggiando armi e insomma svolgendo attività belliche non consentite al giornalisti. Non più amabile è lo Hemingway, qui presente in un altro racconto, «Credo che tutto ti ricordi qualcosa.: instancabile campione di tiro al piccione, sport (?) al quale inizia un figlio il quale peraltro smentisce le qualità In esso fatte intravedere deludendo il padre su tutto il resto del fronte. Comunque, in entrambi i casi: che scrittore! Con quanta efficacia, fatta di apparente semplicità, egli riesce ogni volta a evocare una situazione e a risolverla, si direbbe, con niente! Ventuno racconti è pieno di perle; il che naturalmente non deve sorprenderci. Dopotutto Hemingway fu soprattutto grande nei racconti. E proprio oggi che il racconto sembra conoscere, in America c altrove, una stagione di grande rilancio, la sua riproposta come esempio e modello non può non sembrare tempestiva. Masolino d'Amico Ernest Hemingway •Ventuno racconti». Mondadori, 388 pagine, 25.000 lire. Ernest Hemingway ad una battuta di pesca

Luoghi citati: Africa, America, Italia, Normandia, Spagna