Il gioco dei personaggi: così votano cinque lettori eccellenti di Mirella Serri

Il gioco dei personaggi: così votano cinque lettori eccellenti Superate le 5000 risposte: c'è tempo fino al 23 luglio Il gioco dei personaggi: così votano cinque lettori eccellenti Il gioco-referendum sui personaggi di romanzo appassiona sempre di più i nostri lettori. Sono già arrivate oltre cinquemila risposte, soltanto in questa settimana più di 1500: e quasi la metà, insieme con il voto sul personaggio più amato, il più detestato e il meglio riuscito letterariamente,' contengono giudizi di lettura di notevole interesse. Ne daremo una scelta nei prossimi numeri. Attenzione: questa è l'ultima scheda che pubblichiamo. Ma la votazione continua, i lettori hanno ancora tempo due settimane per inviarci le proprie preferenze. Considereremo validi tutti i voti arrivati entro sabato 23 luglio. Poi procederemo al sorteggio dei cento nomi ai quali andranno i premi in palio. Sabato 30 pubblicheremo le classifiche dei voti nelle tre sezioni e 1 nomi dei cento vincitori. Ricordiamo che il nostro elenco è puramente indicativo: i lettori sono liberi di scegliere i loro personaggi anche fuori; purché siano tratti da romanzi degli ultimi cento anni. Abbiamo coinvolto nel nostro gioco alcuni lettori «eccellenti*. Ecco le risposte di Alberto Moravia (scrittore), Gioacchino Lanza Tornasi (musicologo), Guido Crepax (disegnatore), Paolo Spriano (storico), Gianni Mattioli (deputato dei «verdi»). La prossima settimana altri interventi. Alberto Moravia IL più simpatico? Lo dico senza esitazioni: Leopold Blocm. perché, come nell'Ulisse di Omero, con il suo personaggio è molto facile immedesimarsi. Quando leggo il capolavoro di Joyce non posso fare a meno di pensare: vorrei essere io Leopold! E poi è una splendida rappresentazione dell'umanità urbana del Novecento, in un modo che riesce non solo a far ridere ma anche a sorridere. Che è la cosa più difficile per uno scrittore da realizzare. Simpaticissima ancora è Angiolina di Senilità di Svevo perché è un ritratto di popolana che alla fine si trasfigura e acquista un profilo quasi religioso come una Madonna. E Svevo riesce a raccontarla con queste caratteristiche nonostante fosse ebreo e poco vicino alla mentalità cattolica. Andrea Sperelli è il più antipatico: D'Annunzio pensava di averci dato il ritratto del superuomo e invece alla lettura risulta un playboy di via Condotti e dintorni. Anche Rossella O'Hara è tra quei personaggi che non amo. A mio parere. Margaret Mitchell non era una buona scrittrice. Nella lista dei più riusciti letterariamente metterei Ciccio Ingravallo. L'Ingegner Gadda che era milanese, del molisano Commis¬ sario del Pasticciaccio, ha fatto un protagonista eccezionale. Tra gli mdimenticabili per qualità letteraria c'è John Gatsby: eroe e gran signore insieme. Esistono forse altri personaggi simili nel romanzo moderno? Gioacchino Lanza Tornasi ARTURO dell'/soia di Arturo di Elsa Morante è uno dei protagonisti indimenticabili della nostra narrativa. Da mettere, subito, nell'elenco di Tuttolibri'. Ha la capacità di rappresentare un sogno incontaminato, un'idea di innocenza e di candore. Simpaticissimo è Hans Castorp, un grande personaggio come del resto molti altri della Montagna incantata, dall'olandese Pepperkorn alla seducente Madame Chauchat. Non apprezzo Paolo il Caldo. In Brancati non vedo un grande scrittore e la sua notorietà mi pare dovuta più alla Ideologia dell'antifascismo che alla sua bravura letteraria. La palma del personaggio meglio descritto va ad Andrea Sperelli che incarna, in modo molto riuscito molti aspetti della società di fine secolo. // piacere è un romanzo molto compatto, teso narrativamente, che si sviluppa senza le farraginosità o l'eccesso verbale che troviamo in altri libri di D'Annunzio. Guido Crepax AL partigiano Johnny, va il primato della simpatia: è un eroe al contrario, protagonista di una Resistenza fuori dagli schemi retorici. E poi c'è Dorian Gray. Una volta mi era anche venuto in mente di disegnarlo raccontando la sua storia come un ritratto di Oscar Wilde. Tra i più antipatici della letteratura di tutti i tempi c'è il dottor Jekyll. Non era forse ùn ipocrita? Bellissima è la figura di Hans Castorp, un intellettuale pieno di intelligenza e anche di insicurezze, indecisioni. Tutto sommato anche io vorrei essere cosi! Paolo Spriano PER me, come una figura amica, qualcuno che mi sembra di conoscere da sempre, è Marcovaldo dei racconti di Calvino. Sono stato sempre molto vicino a Calvino e ricordo quando mi parlava di Marcovaldo prima ancora di cominciare a scriverlo. E a questo racconto appartiene il gusto della descrizione delle cose minute della vita quoti¬ diana di parecchi anni fa. Una panchina, un viale, degli alberi per esempio, chi li nomina più nella letteratura d'oggi? E nei racconti c'è la magia della vita in un ambiente cittadino piccolo, provinciale, ormai definitivamente scomparsa. Invece non mi è simpatico Don Camillo, personaggio tipico, l'emblema di una certa Italia che io ho passato la vita a detestare. Distante dai miei gusti è anche il partigiano Johny. Riconosco che Fenoglio è il miglior narratore della Resistenza ma sento Johnny freddo e privo di passione. Personaggi che vorrei segnalare al pubblico sono quelli poco conosciuti dello scrittore Georges Duhamel autore delle Cronache dei Pasquiers. un ciclo narrativo scritto tra il '30 e il '40. Mi piacciono molto anche i grandi commissari della letteratura: Maigret e Ciccio Ingravallo. Gianni Mattioli AGOSTINO Meaulnes è un personaggio per me fondamentale. Chi meglio di lui mescola e sogno e concretezza? Nella mia lista dei più simpatici c'è Guglielmo di Baskerville del Nome della Rosa di Eco: per gli intellettuali dalla competenza scientifica come sono io. è un vero e proprio modello di comportamento. E la protagonista che più ha alimentato i miei sogni d'amore è Micol del Giardino dei Finzi Contini di Bassani. Su di lei la mia fantasia si è soffermata parecchio. Non ho antipatie in letteratura. Amo molto Hans Castorp della Afontapna incantata che unisce sapienza psicoanalitica, poesia e malinconia. Si può chiedere qualcosa di più ad un personaggio di romanzo? Sert-irio a cura di Mirella Serri

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