A Mozzone il trofeo Aci

A Mozzone il trofeo A AUTOMOBILISMO Secondo slalom Cuorgnè-Alpette A Mozzone il trofeo A Con il suo prototipo si è imposto a quasi 80 di media sul favorito De Micheli, suo compagno di squadra - Giuliano Marengo, vincitore dell'edizione '87, si è piazzato decimo - Il percorso non verrà modificato - Terza prova del mini-campionato il 31 luglio, in Val Varaita CUORGNE' — Alla media di 80 chilometri l'ora, Giovanni Mozzone, della scuderia Supergara, si è aggiudicato 11 Trofeo Acl, messo in palio per la seconda edizione della Cuorgnè-Alpette, una delle classiche dell'automobilismo In montagna." Il suo prototipo, un O.M.G., è riuscito a percorrere 1 3100 metri in 2'39"18, un tempo veramete invidiabile per questo pilota non inserito nell'elenco dei favoriti. Tra i grandi favoriti, invece, il numero 1 Pasquale De Micheli, compagno di squadra di Mozzone, si è dovuto accontentare della seconda posizione. La sua Xi/9 non è riuscita a stare dietro al prototipo, perdendo secondi preziosi proprio nello slalom tra 1 birilli. Decima posizione per il vincitore dell'edizione 1987, Giuliano Marengo su A/112. Il tempo incerto nella prima mattinata, con un paio di violenti acquazzoni, ha fatto restare in dubbio lo svolgimento fino a mezzogiorno, poi il sole ha asciugato la pista. Nessun incidente di rilievo, chi si è fermato lungo il tracciato ha ceduto solo per noie al moto re. Su 66 presenti ben 61 sono riusciti a percorrere entrambe le manches. La Cuorgnè-Alpette, tuttavia, si può collocare tra gli slalom più difficili. Per anni sospesa a causa di problemi organizzativi, è tornata di estrema attualità (sono aumentati anche i partecipanti). Gli organizzatori, la scu deria Pinerolo Sport e l'Aci di Ivrea, sono riusciti per l'edizione 1988 a limare numerose imperfezioni, rendendo la gara più interessante. Per fortuna, non è stato spostato il tracciato di alcuni chilo- metri più avanti: la gara, in questo caso, avrebbe perso gran parte del suo fascino e. soprattutto, delle sue difficoltà. Per Giorgio Morra, presidente della Pinerolo Sport, la corsa è 'perfetta cosi com'è. Si potrà decidere la variazione dei passaggi di slalom, ma non se arretrare o meno il percorso di gara. Allungare poi la pista risulterebbe penalizzante sia per i piloti che per il pubblico. Non ci sarebbe più la possibilità, per questi ultimi, di seguire quasi per intero la competizione,. La CuorgnèAlpette avrà comunque un seguito. E' stata infatti inserita quest'anno all'interno di un mini-campionato organizzato proprio dalla Pinerolo Sport. Il 31 luglio prossimo, gli stessi piloti, in Val Varaita (Cuneo), dovranno affrontarne la terza prova, quella più impegnativa. La prima si era corsa circa un mese fa, ancora sulle strade del Canavese, tra Torre e San Martino. In quell'occasione aveva tagliato per primo il traguardo Giuseppe Lazzarino, su Fiat 127, che domenica non è riuscito che a strappare la quarta posizione assoluta. Ludovico Poletto Questa la classifica finale: 1. Giovanni Mozzone (Supergara. su GMG) in 2'39"18; 2. Pasquale De Micheli (Supergara, Fiat Xl/9) in 2'40"91: 3. Mauro Minazio (Supergara, Fiat Xl/9) in 2'45"39; 4. Giuseppe Lazzarino (Fiat 127), in 2'48"09; 5. Gianfranco Gramaglia (Piossasco Corse, A/112) in 2'48"88: 6. Ugo Giordanino (Supergara, Peugeot 205 GT) in 2'49"16; 7. Francesco Scursatone (A/112) in 2'49"56: 8. Celestino Morisi (Fiat 127 Sport) in 2'49"60: 9. Donato Angelino (A112) in 2'53"59: 10. Giuliano Marengo (A/112) in 2'54"84. In folto pubblico ha seguito le fasi più avvincenti della corsa, sistemandosi nei prati

Luoghi citati: Ivrea, Pinerolo