Chirurgi da tutto il mondo alla «Settimana» di Milano

Chirurgi da tutto il mondo alla «Settimana» di Milano Al Convegno che si ripeterà ogni 2 anni partecipano 18 mila specialisti Chirurgi da tutto il mondo alla «Settimana» di Milano Grande attesa per le relazioni su trapianti, impotenza e trattamento dei tumori MILANO — Con una cerimonia d'inaugurazione nell'Aula Magna e un ricevimento all'aperto, si è inaugurata alla Statale la prima Settimana Mondiale della Chirurgia, che si chiuderà il 9 luglio. Un appuntamento che, come ha ricordato anche il sindaco Pillltterl, è destinato a ripetersi ogni due anni. In sette giorni, converranno a Milano 6 mila medici e 12 mila chirurghi, provenienti da 72 nazioni. 178 i simposi in programma; 1100 tra relatori e moderatori, 1700 gli interventi liberi, 220 i film scientifici presentati. Sono 33 le ore di aggiornamento riconosciute ai partecipanti statunitensi dall'Accreditation Council for Continuing Education: è la prima volta che la partecipazione a un congresso al di fuori degli Stati Uniti è gratificata da tale riconoscimento. Ospitata in 18 aule dell'Ateneo, la manifestazione comprende il 26° Congresso mondiale dell'International College of Surgeons, associazione che riunisce la maggior parte dei più illustri clinici a livello internazionale. Tra i temi in discussione la terapia immunodepressiva, le varici, le ernie inguinali, la profilassi antibiotica in chirurgia addominale, le applicazioni laser in microchirurgia generale e specialistica, in chirurgia endoscopica e in neurochirurgia. Si parlerà anche a lungo di trapianti, di rene, di pancreas e di fegato. Su questi ultimi, interverrà il professor Tom Starzl, direttore del dipartimento dei trapianti dell'Università di Pittsburgh; fu il primo, nel 1963, a compiere un trapianto di fegato. L'esame di progressi e ricerche della chirurgia nei vari settori proseguirà quindi nei prossimi giorni. Tra i relatori in materia di cardiologia, il famoso Shumway, che ha compiuto la prima operazione di trapianto cardiaco ed è direttore della cattedra di chirurgia cardiovascolare dell'Università di Stanford. Il prof. Umberto Veronesi, direttore dell'Istituto tumori di Milano, esporrà i risultati delle più recenti esperienze relative al trattamento del tumore al retto, oggi operabile senza le menomazioni post-operatorie che nel passato parevano inevitabili, e di quello all'esofago, considerato uno dei più «difficili.. In proposito, interverrà anche il prof. Moreno Gonzales. direttore del dipartimento di chirurgia digestiva dell'Università di Madrid. Numerosi i temi trattati pure sul versante urologico; riguarderanno soprattutto il tumore alla prostata ed i problemi dell'infertilità e dell'impotenza. Quest'ultima può considerarsi sconfitta grazie alla possibilità di intervenire chirurgicamente sui difetti anatomici oppure, quando ciò non sia possibile, mediante l'applicazione di protesi. Confronto di esperienze fra specialisti mondiali anche nel campo dei trattamenti chirurgici dell'obesità (che riducono notevoli tratti intestinali al fine di limitare l'assorbimento delle sostanze nutritive): fra gli ospiti, il professor M. I. Kuzin, acca¬ demico delie scienze e direttore del dipartimento di chirurgia a Mosca. Altri temi di grande interesse, la chirurgia plastica ed estetica (campo in cui i progressi sono stati enormi, grazie anche alla recente possibilità di disporre di quantità illimitate di cute, oggi fabbricabile in laboratorio); le possibilità di ricostruire la trachea (sulle quali interverrà il professor Hermes Grillo, pioniere della chirurgia toracica e direttore del relativo dipartimento al Massachusetts General Hospital): le tecniche per correggere !a sordità sostituendo gli organi deli'orecchio adibiti alla trasmissione delle onde sonore in caso di otoscelori (malattia che colpisce principalmente persone giovani): l'applicazione di speciali protesi che consentono di restituire la voce ai larlngectomizzati. Oltre all'Università di Milano, la Regione e il Comune, al congresso hanno dato il loro patrocinio 35 società scientifiche e fondazioni, nazionali ed internazionali. Ornella Rota

Persone citate: Kuzin, Moreno Gonzales, Ornella Rota, Tom Starzl, Umberto Veronesi

Luoghi citati: Massachusetts, Milano, Mosca, Stati Uniti