«Vasco non spaccia coca ma ne ha bisogno per sé»

«Vasco non spaccia coca ma ne ha bisogno per sé» «Vasco non spaccia coca ma ne ha bisogno per sé» Oggi una perizia dirà se lo stupefacente sequestrato al cantante costituisce «modica quantità» - Sarà scarcerato? RIMINI — Una telefonata può restituire la libertà provvisoria a Vasco Rossi, arrestato nella notte tra il 30 giugno e il 1° giugno sulla A14 tra i caselli di Riccione e Rimini Sud, perché trovato in possesso di un grammo e mezzo di cocaina, oltre a una pistola e a un manganello con gas per autodifesa. Stamane, infatti, il perito chimico incaricato dal magistrato dovrà fornire una risposta al più importante dei quesiti sottoposti: quanta sostanza attiva c'è in quel grammo e mezzo di cocaina e quindi quante dosi è possibile ricavarne? -Sarà determinante — affermano gli avvocati di Vasco Rossi, Maurizio Ghinelii e Guido Magnisi — l'identificazione di un dato oggettivo come il principio attivo della cocaina assieme a quello che abbiamo definito elemento soggettivo, cioè il grado di assuefazione di Vasco Rossi alle sostanze stupefacenti. Infatti la dose media per una persona con elevata assuefazione rimane altissima, anche se ha smesso da tempo di assumere stupefacenti'. Per i suoi difensori, Vasco Rossi, in passato, «é stato un grave tossicodipendente con una tossofilia pregressa particolarmente acuta e protrattasi nel tempo-. Per questo motivo «é esclusa nei fatti ogni finalità di detenzione per lo spaccio. Si tratterebbe di un possesso per uso personale-. Circa gli oggetti rinvenuti con potenzialità offensive, aggiungono gli avvocati, è Ipotizzabile una fattispecie contravvenzionale sanzionabile con la sola pena dell'ammenda. Il can¬ tante, nell'interrogatorio, avrebbe fornito una giustificazione: le armi gli servivano, vista la sua notorietà, per difendersi da possibili aggressioni o sequestri. •Non sembrano sussistere — concludono i legali del cantante — ragioni di carattere processuale né tanto meno un pericolo di fuga per il protrarsi della carcerazione che sarebbe un gravissimo danno per l'attività professionale dell'artista, particolarmente intensa nel periodo estivo-. Alla perizia tossicologica il magistrato chiede dunque di accertare la natura della sostanza sequestrata, il suo peso, 11 principio attivo e la percentuale di purezza in essa contenuto, la tabella di appartenenza, il numero delle dosi eventualmente ricavabili, tenendo conto delle particolari condizioni di Vasco Rossi. E' stata disposta anche una perizia balistica sulle armi rinvenute per stabilire le caratteristiche di fabbricazione e di impiego, la loro provenienza e il loro inserimento nei circuiti commerciali. r.fa. Vasco Rossi

Persone citate: Guido Magnisi, Maurizio Ghinelii, Vasco Rossi

Luoghi citati: Riccione, Rimini