Da Asti a Chieri: questo è il teatro di Gian Luca Favetto

Da Asti a Chieri: questo è il teatro Da Asti a Chieri: questo è il teatro TORINO — L'estate teatrale piemontese s'e inaugurata con una festa sabato al Castello di Burio. in quel di Costigliele d'Asti. Amici, commilitoni, compagni di strada, amanti del nuovo teatro, di quella spettacolarità marginale rispetto ai grandi circuiti, si sono ritrovati alle 22 per una liberatoria festa post-cistercense. La fantasia può immaginarla una cerimonia beneaugurante, perchè tutto in questa estate sia bello e buono e intelligente, non noioso, non stucchevole, almeno in scena. A mezzanotte, deposti 1 desideri e le speranze, ecco il primo spettacolo della serie: Schattenriss del Tanztheater di Zurigo. Buon inizio; una compagnia di tutto rispetto che due anni or sono ha rappresentato la danza europea al festival internazionale di Vancouver; sei giovani in funzione di ombra, di strutture molecolari che si attraggono e si respingono. Da Castel Burio 88 ad Asti Teatro 10. Ovvero dal giovane teatro alla nuova drammaturgia, da un esperimento curioso e accattivante ad una realtà ormai consolidata che in dieci anni si è ritagliata un'Immagine ben definita, seria in mezzo a tante frivolezze, ma non seriosa. Se a Castel Burio sono a confronto una Svizzera e un'Italia con qualche inclinazione esotica, ad Asti sono le drammaturgie italiana e americana che si misurano. Ieri sera ha debuttato in prima nazionale nel Cortile del Palazzo del collegio Festa al celeste e nubile santuario di Enzo Moscato, giovane talento napoletano, vincitore nell'86 con Pièce Tvoire del premio Riccione. Una favola avvelenata, ambientata negli intestini misteriosi di Napoli, interpretata da Isa Danieli, Angela Pagano, Fulvia Carotenuto ed Emilio Salvatore. Questa sera, altra prima nazionale, altro autore italiano, milanese però. Angelo Longoni cura anche la regia del suo Naia che racconta la caldissima domenica d'estate in cui cinque militari di leva vengono consegnati per punizione in caserma. Gli americani arrivano domenica prossima. In avanscoperta (e in traduzione) c'è David Mamet con Mercanti di bugie che negli States ha visto debuttare come attrice di teatro la scatenatissima Madonna. In Italia lo porta Luca Barbareschi, regista, traduttore e interprete. Accanto a lui. Massimo Dapporto e. nel ruolo che fu della rockstar. Nicoletta Gaida. Dopo La notte è madre del giorno dello svedese Norén e J7 cavallo in fuga del tedesco Walser. ecco gli americani in originale, più esattamente la west coast in scena: un gruppo di teatro danza con The invisible war, il Nightletter Theatre di Berkley con Mind Freight. infine Soon 3, la storica compagnia sperimentale, con uno dei suol lavori più grandi e più teatrali. Magi. A completare la presenza italiana su quel versante della drammaturgia più attento della scrittura scenica, sono stati chiamati Remondi e Caporossi con Passaggi ispirato a Beckett ed il Teatro Settimo con Nel tempo tra le guerre ispirato a Garcia Marquez. prologo di due prossimi spettacoli. Finisce Asti, insieme a Castel Burio. il 17 luglio e incomincia Chieri, cioè l'India. Già. perchè la seconda edizione del Festival Internazionale del Nuovo Teatro è programmaticamente segnata dalla presenza di quel luogo incantato che ha influenzato molti padri dell'avanguardia storica, dal Living Theatre a Grotowski a Barba. Il pomeriggio di sabato 16 un concerto di percussioni aprirà sul sagrato di San Giorgio la sezione intitolata .11 guerriero che danza - Teatro e cultura dell'India orientale.. La sera si svolgerà il primo di una lunga serie di incontri-dibattito su -La cultura scenica nell'India». Notti intere d'Oriente, arti marziali, suoni, performance, kathakali e scene dal Mahbarata, il grande poema epico in diano. Miscelata insieme c'è anche l'avanguardia nostrana di oggi, i giovani gruppi in cerca di ascolto a cui è riservato un apposito «Spazio emergenza.. Ci sono anche sei attori a cui è data, secondo un'idea di Guido Davico Bonino, -Carta bianca». Sono Nicoletta Bertorelli. Mauro A voga dro. Valeriano Gialli. Michele Di Mauro. Nadia Ferrerò e Paola Roman, impegnati in altrettanti monologhi: una mini Spoleto ad un passo da Torino. Fino al 24 luglio. Poi. vacanza. Gian Luca Favetto