Indagine sui redditi dei pensionati

Indagine sui redditi dei pensionati Quanti hanno diritto alle maggiorazioni sul trattamento minimo Inps? Indagine sui redditi dei pensionati Per 6 milioni di pensionati Inps è in arrivo una verifica sulla consistenza e natura dei redditi posseduti. E' scattata infatti da parte dell'Ente una massiccia operazione di controllo che interessa l titolari di pensioni al minimo ed i percettori delle cosiddette maggiorazioni sociali. Se la situazione reddituale è rimasta invariata rispetto al momento in cui vennero concessi gli aumenti (o se, comunque, i redditi percepiti si collocano al di sotto di una certa cifra) nessun timore: l'importo della pensione non subirà variazioni. Ma se, al contrario, il pensionato ha percepito altri introiti, superiori ai limiti, l'Inps si vedrà costretto a ridurre la pensione o a sospendere la maggiorazione. Il censimento interessa i titolari di pensioni Inps di vecchiaia, invalidità, reversibilità c sociali sia degli ex lavoratori dipendenti che di quelli autonomi (contadini, artigiani e commercianti) e prende l'avvio dal prossimo appuntamento con la rata d'agosto per proseguire a settembre: uffici postali e banche consegneranno agli sportelli, oltre ai quattrini della pensione, anche uno stampato, in duplice copia, relativo appunto alla dichiarazione dei redditi extra pensione. Il modulo, la cui sottoscri¬ zione non andrà più autenticata come in passato, contiene tutte le istruzioni per la svia compilazione (con un esempio pratico per facilitare il compito del pensionato) e dovrà essere restituito nel termine di 30 giorni dalla consegna. Cadendo in periodo feriale, l'Inps terrà conto di eventuali, involontari ritardi. I moduli sono di quattro tipi e servono ovviamente per diverse situazioni. n «Red. 1» vale per le pensioni integrate al trattamento minimo (in misura intera o parziale) che non fruiscono della maggiorazione sociale e per le pensioni di invalidità. n «Red. i/MS» deve essere utilizzato per le pensioni integrate al trattamento minimo i cui titolari hanno superato i 65 anni di età ed hanno diritto alla maggiorazione sociale di 30 mila lire al mese. n «Red. 1/INV» serve per gli assegni di invalidità integrati al minimo. n «Red. 1/PS» vale infine per la pensione sociale e per gli aumenti di 75 mila lire mensili ad essa collegati. Attenzione alla compilazione: essendo predisposti per la lettura ottica, gli stampati vanno compilati con la massima cura evitando di apporre le crocette fuori degli appositi spazi. I redditi da dichiarare sui moduli «Red. 1», «Red. 1/MS» e «Red. 1/INV» sono riferiti agli anni '86, '87 ed '88 (i soggetti andati in pensione quest'anno si limiteranno ad indicare i redditi '87, '88). Per lo stampato contraddistinto dalla sigla «Red. 1/PS», occorrerà indicare il solo reddito dell'88. L'operazione di compilazione non presenta particolari difficoltà: in ogni caso il pensionato potrà farsi aiutare da uno dei numerosi enti di patronato e di assistenza sociale che operano, del tutto gratuitamente, su tutto il territorio nazionale ed hanno uffici e delegazioni anche nei più piccoli centri. E' appena il caso di rammentare che l'autodenuncia deve essere veritiera: le bugie (o, peggio, la mancata restituzione) saranno severamente punite con la sospensione dell'intera pensione o di quella parte che è legata alla situazione reddituale. Mario Stratta

Persone citate: Mario Stratta