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In Francia Mitterrand apre l'assedio alle «privatizzate» Silurato il presidente del colosso assicurativo pubblico In Francia Mitterrand apre l'assedio alle «privatizzate» Attraverso le partecipazioni dell'Uap il partito socialista vuol intaccare la costruzione economica di Chirac DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Le grandi manovre per ridisegnare la mappa del potere economico francese sono cominciate. TI ministro dell'Economia, Pierre Bérégovoy, ha fatto cadere la testa del presidente dell'Uap, la maggiore compagnia pubblica di assicurazioni, che era stato nominato poco più di un anno fa dal governo di Jacques Chirac. Jean Dromer, U 'banchiere gollista», se ne va (nel suo futuro, si dice, ci sarebbe un'importante ambasciata europea) e, a prendere il suo posto, arriva Jean Peyrelevade, uno dei più brillanti manager di fede socialista. Il cambio della guardia sarà formalizzato oggi, nell'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa politica d'agosto, e ha già sollevato una bordata di polemiche. Per l'opposizione di centro-destra, il siluramento di Dromer è il primo episodio di una caccia alle streghe: un regolamento di conti che contrasta con le promesse di apertura e di dialogo del Mitterrand-bis. Per il nuovo governo socialista, è un atto deciso in base a valutazioni di efficienza imprenditoriale e nulla più. Ma, al di là delle recriminazioni, delle difese ed anche di qualche gesto clamoroso (uno dei membri del Consiglio d'amministrazione dell'Uap si è dimesso per protesta), quello annunciato ieri con un decreto di sei righe pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non è soltanto un 'Valzer delle poltrone». h'Uap (Union des Assurances de Paris) è la più grossa potenza finanziaria di Francia: un gigante che «pesa» 130 miliardi di franchi (qualcosa come 28 mila miliardi di lire) e che, soprattutto, è azionista-chiave della maggior parte delle dodici imprese di Stato denazionalizzate nei due anni di amministrazione Chirac. n ministro dell'Economia di allora, Edouard Balladur, aveva inserito la compagnia di assicurazioni nei cosiddetti 'nuclei di azionisti stabili» ai quali fu venduta una quota consistente (in media il 20 per cento) del capitale di società come Paribas, Suez, Cge, Société Generale, Havas. Saint-Gobain. Nei piani di Edouard Balladur, naturalmente, c'era anche la privatizzazione dell'Uap. Ma il crack della Borsa, nell'ottobre scorso, bloccò l'operazione quando tutto era già pronto. La compagnia di assicurazioni, cosi, si è venuta a trovare in una situazione particolare. E' diventata una specie di anello tra il settore pubblico e le più importanti delle «privatizzate». Un anello che, adesso, il governo socialista ha deciso di sfruttare per recuperare, se non il controllo, almeno una posizione di forza nel panorama economico che Chirac e Balladur avevano cominciato a rivoluzionare. E' quella strategia della «revisione del nuclei duri» che lo stesso* Francois Mitterrand aveva lanciato durante la campagna presidenziale senza spiegarne i meccanismi, e che ora si precisa nei fatti. 'Un'azienda come l'Uon — ha detto il nuovo ministro dell'Economia, Bérégovoy — deve giocare un ruolo sempre più attivo. Deve seguire la logica del suo interesse strategico». Questo significa, nei progetti del governo socialista, che l'Uap potrà anche combattere delle battaglie all'interno dei «nuclei duri», magari rastrellando altre azioni sul mercato. Un modo per aumentare il suo peso In alcune delle privatizzate e, in particolare, per spezzare gli equilibri che il governo di centrodestra aveva costruito. Per realizzare questa politica da 'quinta colonna pubblica», il governo di Michel Rocard non poteva certo affidarsi al presidente che nel marzo dell'87 era stato scelto da Chirac per condurre in porto la privatizzazione dell'Uap. E il cerchio si è chiuso. Jean Dromer è stato costretto a cedere il passo a Jean Peyrelevade, che nell'83 era stato già chiamato dal governo socialista del Mitterranduno a dirigere la compagnia finanziaria Suez, appena nazionalizzata. E negli ambienti economici di Parigi c'è già chi dice che la prima, possibile scalata dell'«Uap nuova gestione» alla riconquista delle privatizzate avrà per obiettivo proprio la Compagnie Financière de Suez. Enrico Singer Parigi. Il primo ministro Michel Rocard comincia le grandi manovre per cambiare i vertici dell'economia (Telefoto)