Questo Paese pasticcione e sboccato di Sergio Romano

Questo Paese pasticcione e sboccato Sui giovani e la verginità Questo Paese pasticcione e sboccato Qualche sera fa la tv ha mandato in onda un programma sulla verginità con intervento di esperti, interviste, narrazione di casi individuali in alcune roccaforti meridionali della tradizione e una sorta di tavola rotonda con ragazzi e ragazze del liceo Panni di Milano. Suppongo che i ragazzi del Parini siano stati scelti, a preferenza d'altri, perché nel loro liceo, 24 anni fa, questi temi furono affrontati per la prima volta da un giornale scolastico — La Zanzara — c la cosa provocò uno scandalo che coinvolse il preside, il provveditore agli studi c il ministero della Pubblica Istruzione. Occorreva rispondere, nella sostanza a una sola domanda: se la verginità, nell'Italia d'oggi, sia ancora un valore a cui i giovani, ragazzi e ragazze, attribuiscono una qualche importanza. Ma ai ragazzi del Parini, dopo una discussione impacciata c imbarazzata che non riusciva a decollare, è stato chiesto che cosa abbiano provato la «prima volta». Un ragazzo ha rifiutato di rispondere e l'intervistatore, con gusto un po' casermesco, ha insinuato che doveva essere vergine. Anche alcune ragazze hanno rifiutato di rispondere, ma di loro l'intervistatore non ha insinuato nulla. In altre parole, se un ragazzo non parla pubblicamente dei propri amori, vuol dire che è vergine; se una ragazza preferisce tacere, vuol dire che e discreta. Valeva la pena di fare la rivoluzione culturale per continuare ad avere un'idea così tradizionale della psicologia maschile e femminile? Vi sono generalmente due modi per parlare di questi argomenti. Il primo consiste ncll'ignorarli c nel relegarli in quella zona della coscienza e della vita sociale su cui è lecito apporre il cartello «privato». E' questo tuttora, nonostante tutto, il metodo seguito dalle società anglosassoni che l'hanno ereditato dall'Inghilterra vittoriana. Gli inglesi e gli americani possono essere spregiudicati e volgari, se non addirittura scurrili, ma di certe cose, in certi ambienti e in certe sedi, non si parla. I film possono essere espliciti perché sono proiettati in luogo privato, e Playboy può essere ostentatamente sexy perché va in mano a gente che sa che cosa compra. Ma la televisione e la stampa seria sono più caste di quanto non siano in Italia. Racconta un giornalista italiano che durante un volo da New York all'Italia su una linea aerea americana, la hostess lo pregò di Sergio Romano (Continua a pagina 2 In ottava colonna)

Persone citate: Parini

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Milano, New York