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Budapest aprirà nell'89 la prima Borsa dell'Est Budapest aprirà nell'89 la prima Borsa dell'Est BUDAPEST — Budapest avrà una Borsa azionaria dal 1° gennaio 1989: lo ha dichiarato il capo della segreteria per !•: attività in titoli, Ilona Hardy, al quotidiano governativo Magyar Hirlap, precisando che l'accesso alla Borsa sarà consentito ai soli membri. La Borsa, di portata molto più ridotta rispetto ai mercati azionari occidentali, aprirà i battenti contemporaneamente all'entrata in vigore di una nuova legge sulle società che sarà approvata dal Parlamento in autunno. Il provvedimento metterà sullo stesso piede di parità le società di Stato, cooperative e private limitando il monopolio pubblico in alcuni settori. ■ Maxwell più «freddo» verso Sgb BRUXELLES — n magnate della stampa britannica, Robert Maxwell, sembra, per il momento, meno interessato di qualche settimana or sono a entrare nel capitale della Société Generale de Belgique, la maggiore holding belga. Lo affermano, alla vigilia di un consiglio di amministrazione della Sgb, fonti finanziarie. Maxwell, che sembrava puntare a diventare uno dei maggiori azionisti della holding, avrebbe cambiato idea per gli ostacoli incontrati per accrescere la propria partecipazione nel colosso francese delle comunicazioni Havas, di cui sia Maxwell che «Generale» possiedono il 5%. Secondo alcune fonti, addirittura, il magnate britannico non è mai stato interessato alla Sgb — con cui ha creato una società di comunicazioni —, ma sempre solo alla Havas. ■ Castagna presidente dirigenti Fiat TORINO — Gianfranco Castagna, responsabile logistica e informatica deU'Iveco-Fiat, è stato nominato presidente del Gruppo dirigenti Fiat, l'associazione che conta 3.200 iscritti ed ha come obiettivo l'affermazione del ruolo professionale e civile del dirigente. Lo rende noto un comunicato precisando che Gian Paolo Massa e Giuseppe Donegà sono stati nominati vice presidenti mentre Domenico Gargale è stato confermato alla carica di segretario generale. Castagna succede a Cesare Sacchi che è stato presidente dell'associazione negli ultimi sei anni. • AMERICAN APPRAISAL — La American Appraisal Italia, consociata italiana della società americana operante nel settore delle valutazioni patrimoniali, ha acquisito il 100 per cento della Euroappraisal, società milanese costituita nel 1981. La American Appraisal — informa un comunicato — ha realizzato nel 1987 un fatturato di circa 7 miliardi raggiungendo una quota di mercato pari al 60 per cento. La Euroappraisal nel 1987 ha stimato beni il cui valore complessivo è stato di 4300 miliardi.