La Balfour Macleine punta sul'Eurogest

Lee Balfour Macleine punta sull'Eurogest Il gruppo americano pronto a rilanciare l'offerta Lee Balfour Macleine punta sull'Eurogest MILANO — La Balfour Macleine. il gruppo americano che ha avanzalo un'offerta di 215 miliardi per rilevare la Eurpgest. vuole stringere i tempi. Nei giorni scorsi. Carlo Corsi, vicepresidente della sede londinese della Bai tour, ha incontrato Paolo Federici a Milano per mettere a punto qualche dettaglio, -Noi vorremmo rilevare il gruppo prima che diventi decotto e perda il suo valore ai avviamenti: . ha dichiaralo M'Agì Carlo Corsi. Per proseguire il più rapidamente possiDile. Corsi sarebbe anche disposto ad elevare la precedènte ottona di 215 miliardi lino ad eguagliarla a quella della Su se:*, la holding svizzera clic la capo a Florio Fiorini, di 224 miliardi. Entrambi i gruppi, in ogni ca.io. a seguito della dichiarazione dello stato di insolvenza della Fundus. la fiduciària del gruppo Eurogest. devono riformulare le olferte alla luce del fatto che il gruppo non e più in bonis. -Se c'è un motivo valido per offrire di più siamo disposti a farlo — ha proseguito CorSi —. Del resto l'affare è interessante-. La Balfour e particolarmente interessata alla Singest. nella quale sono raggruppale tutte le attivila ii- nanziarie della Eurpgest: la Sogestim. che gestisce due tondi comuni di investimento (più un terzo a vocazione estera, già autorizzato ma non ancora operativo), due fiduciarie, la commissionaria di Borsa, una rete di vendila e una società di commercializzazione soltwarc finanziario. Quanto alla Scotti, nella quale sono concentrate invece le attività immobiliari, l'interesse della Balfour è meno accentualo. -La Scolti è un gioiello, ma non è il nostro lavoro.,, prosegue Corsi. «In ogni cosò — aggiunge — dato che le due società non possono essere acquistate separatamente, intendiamo andare avanti. In futuro, dato che non facciamo intermediazione, potremmo realizzare per la Scotti una operazione di investment banking«. conclude Corsi. Sembra inoltre che vi siano già alcuni interlocutori della Balfour interessati al patrimonio immobiliare di Fedorici. come i fondi pensione esteri che in questo momento sono interessati anche a questo settore di investimento sul mercato italiano. La Balfour Macleine è un gruppo americano che opera in ire settori: servizi finanziari (intermediazione, fondi comuni e fondi pensione), vendita di materie prime (caffè, cacao, metalli e numerosi prodotti destinati alla lavorazione industriale) e commercio al dettaglio di gioielli. La società ha chiuso il bilancio '87 con un utile netto di 7 milioni di dollari (circa 10 miliardi di lire) e linee di credito rimaste inutilizzate per 137 milioni di dollari (192 miliardi di lire) che potrebbero essere utilizzati per pagare l'Eurogest. Su questo ultimo punto Corsi ha sottolineato la liquidità del gruppo, che potrebbe fare fronte all'operazione utilizzando unicamente i mezzi propri.

Persone citate: Balfour, Balfour Macleine, Carlo Corsi, Florio Fiorini, Paolo Federici

Luoghi citati: Milano