Partono i mediatori dell'Onu

Partono i mediatori dell'Onu De Cuellar: «Entro una settimana dovremmo fissare la data della tregua» Partono i mediatori dell'Onu Presto un calendario per il ritiro delle truppe e il rimpatrio dei prigionieri - Una commissione per stabilire le responsabilità della guerra «Non intralciate i miei sforzi » NEW YORK — Il segretario generale dell'Orna Javier Perez de Cuellar ha annunciato ieri l'invio nel Golfo Persico di una delegazione tecnica incaricata di stabilire le condizioni di un prossimo cessate il fuoco tra Iran e Iraq. «Le consultazioni a Baghdad e a Teheran — ha detto il segretario generale — dovrebbero durare non più di una settimana, dopo di che prevedo di poter annunciare la data della tregua-. Poco prima, Perez de Cuellar aveva ricevuto una lettera dal ministro degli Esteri iracheno Tariq Aziz nel quale si proponeva l'avvio «al più presto possibile-, nell'ambito dell'Onu. di negoziati diretti tra rappresentanti di Baghdad e Teheran. Perez de Cuellar ha precisato che la delegazione è composta da «un limitato numero di tecnici-, guidata dal generale norvegese Martin Vadset, capo di stato maggiore dell'Ungo (la forza degli osservatori dell'Onu), e accompagnato da un consigliere politico della segreteria generale. Alla conclusione della missione, Perez de Cuellar fisserà la data per il cessate il fuoco e, contemporaneamente, invierà un gruppo di osservatori dell'Onu per «verificare, confermare e sorvegliare- la tregua. Lo stesso giorno in cui entrerà in vigore la tregua, il segretario generale dell'Onu prevede di poter annunciare un calendario per il ritiro delle forze iraniane e irachene entro i rispettivi confini, le scadenze per il rilascio e rimpatrio dei prigionieri di guerra e la data dell'avvio di formali negoziati di pace tra Iran e Iraq. Sarà fissata contemporeamente, ha aggiunto de Cuellar. una data per la costituzione di «un imparziale organismo d'inchiesta- incaricato di stabilire le responsabilità della guerra. «In queste circostame — ha concluso il segretario generale — mi unisco al Consiglio di sicurezza nel chiedere a tutte le parti di esercitare la massima moderazione e di astenersi da qualsiasi azione, militare e non, che possa mettere in pericolo gli sforzi miei e della delegazione tecnica-. Il dipartimento di Stato americano ha accolto con soddisfazione le notizie provenienti dall'Onu e ha invitato Iran e Iraq ad aderire alla richiesta di moderazione. A tale riguardo, la portavoce del dipartimento di Stato Phyllis Oakley ha detto che la ripresa degli attacchi aerei iracheni «è ire contrasto con gli inviti alla moderazione... (Ansa) y f>> '''«tV- C ASPI [>-^J I \ • IrbiH LA GUERRA AL FRONTE: I Kirhll " conquistati e successivamente^;/^ ; perduti dall'Iraq 3 territori occupati dall'Iran » avanzate irachene r^> oHensira iraniana CASP Mosul Kirkuk LA GUERRA SULLE CITTA _ é V— MAfi ^Reeaiyehì? Restila Y •Mahabad il \^ Jit- , UTEHERAN \ W- mH.inutl.il) »■ \ fi fSl IRAN BAGHDAD la J»> l Mustan^^CfmDuft IRAQ sha"-^Àrab*&.Korramshar ' Basr,orail&£Abg(lan A/ Zuban ^gy^-^ air "ffto'—-■# .UWail-»Kfc»rg ' À ^ Attacchi aerei Sr— Bushel» o con missili I Isfahan | Armi chimiche usate dall'Iraq IRAQ r-^ABADANl 17 MAGGIO 19B7 fregata americana Stark colpita da un missile iracheno LA GUERRA NEL GOLFO 3 LUGLIO 1988 Airbus iraniano abbattuto da un missile americano lanciato dalla Vincennes