«Montedison ci paghi i danni»
«Montedison ci paghi i danni» Gli albergatori in ginocchio per lo «sfollamento» dei turisti «Montedison ci paghi i danni» Gli operatori comunque dopo la chiusura della fabbrica sperano di recuperare Il sindaco: «Faremo qualsiasi cosa per scongiurare pericoli per i villeggianti» MASSA — La notizia della chiusura definitiva della fabbrica arriva come una boccata d'ossigeno agli operatori turistici di Marina di Massa e di Marina di Carrara, messi in questi giorni in ginocchio da un esodo di proporzioni allarmanti. «Pari — aveva commentato Frediano Frediani. presidente dell'Unione commercianti — a quello avvenuto durante l'ultima guerra». Da giugno la struttura turistica della costa, costituita da 27 campeggi. 130 alberghi. 4000 appartamenti, centinaia di bar e decine di discoteche, era pronta ad accogliere decine di migliaia di turisti, provenienti, in massima parte, dall'Italia centrale e dalla Germania. Un afflusso che garantiva un fatturalo complessivo intorno ai 20-25 miliardi per ogni stagione: una "occ particolarmente importante in una provincia compresa nella mappa delle zone depresse. Settemila disoccupati, crisi nel settore dell'estra¬ zione del marmo e delle industrie che si erano installate negli Anni 50. fa si che il turismo sia divenuto la ..scommessa., degli Anni 90. Quest'anno a dire il v>..o la situazione non era cominciata bene: le piogge di giugno avevano indotto moltissimi a spostare più in avanti le vacanze. Ma a luglio si era tornati alia normalità: bar e discoteche strapieni, spiagge affollate, alberghi esauriti. Poi la nube. E improvvisamente, nello spazio di nemmeno due giorni, da Marina di Carrara a Marina di Massa la costa si è svuotata. Il 50 per cento dei turisti in questo periodo ha lasciato precipitosamente il litorale: 30 per cento in meno negli alberghi e 50-55 per cento nei campeggi. Un danno gravissimo che ha indotto la Regione Toscana a mettere in moto i propri legali per verificare se ci siano gli estremi per una richiesta di danni alla Montedison. Frediani. dal canto suo, si ò costituito parte civile nei confronti della Farmoplant per gli albergatori. «Per noi è un colpo bruttissimo — spiega Giorgio Santi, titolare di un albergo di Marina di Massa — ma penso die ce la faremo a riprenderci. Il pessimismo di chi dice die qui la stagione turistica è finita è destinato a cadere a mano a mano che si diffonderà la notizia della chiusra definitiva della Farmoplant. Il nosfJ<b sindaco, Mauro Pennacchiotti. ha garantito che verrà effettuata uria serie dì interventi per scongiurare qualsiasi pericolo ai turisti E' una opinione, questa, condivisa anche da altri operatori turistici, pronti a fare di tutto pur di tornare a «catturare i fuggitivi» e che probabilmente sarà la vera molla per la ripresa. Il quadro migliora nettamente non appena ci si sposta di una quindicina di chilometri, nell'immediata Versilia. Qui la nube l'hanno vista soltanto da lontano, quindi nessuna fuga, al massimo qualche ritardo negli arrivi e tantissime telefonate per avere chiarimenti sull'accaduto. La paura dei massesi in fuga è stata vissuta a Viareggio e a Forte dei Marmi solo attraverso le testimonianze di chi scappava e dei mass-media, quindi tutto è arrivato attutito, di riflesso e senza conseguenze dirette. Marco Guidi, proprietario della «Capannina» di Forte dei Marmi e di «Bussoladomani», non si è lasciato molto impressionare da quanto è successo. «Qui da noi la situazione non è sostanzialmente cambiata, ci sono i soliti ragazzi che vengono a ballare, c'è il pieno di sabato e domenica sera e per noi, detto con rvolta francliezza, l'episodio della nube è stato più un fatto di curiosità die di preoccupazione. E poi sono convinto che, tempo quindici giorni, tutto vena dimenticalo, a condizione naturalmente che il Comune di Massa predisponga le misure necessarie». Donatella Bartolini j | I | Mussa. Immagini degli scontri tra popola/ione e forze dell'ordine dopo In scoppiti alla Farmoplant
Persone citate: Donatella Bartolini, Frediani, Giorgio Santi, Marco Guidi, Mauro Pennacchiotti
Luoghi citati: Carrara, Comune Di Massa, Forte Dei Marmi, Germania, Italia, Toscana, Viareggio
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