La strana delibera dell'Usl

La strana delibera dell'Usl Cagliari, ordinati peni artificiali per 1500 milioni La strana delibera dell'Usl DAL NOSTRO CORRISPONDENTE CAGLIARI — Un mese fa la delibera era passata con l'approvazione dei responsabili della maggiore Unità sanitaria di Cagliari: prevedeva una spesa di un miliardo e mezzo per l'acquisto di .peni artificiali. destinali alla divisione di urologia dell'ospedale Santissima Trinità. Venti giorni dopo il presidente della Usi Pippo Lubelli si è ritrovato sulla scrivania il provvedimento con la singolare .voce di spesa, ed è stato punto dalla curiosità: listino e catalogo alla mano, ha rifatto i conti ed ha scoperto che in cambio di 1500 milioni sarebbero arrivate ben 214 protesi (costo unitario attorno ai 7 milioni) da impiantare su altrettanti uomini affetti da .impotentia coeundi.. L'ordine d'acquisto è apparso subito assurdo: con oltre 200 peni artificiali pa¬ re si possano soddisfare attualmente le richieste dei centri specializzati dell'intero Paese. La delibera è stata annullata in gran segreto. Ma ieri la notizia è trapelata e. tra mille imbarazzi, amministratori e medici della Usi 21 hanno spiegato che si è trattato solo di un errore. Qualcuno nel ricopiare le cifre del provvedimento ha variato le cifre. La spiegazione lascia perplessi: nella delibera non si indicava il numero delle apparecchiature da acquistare, ma solo la spesa Sia pure a spizzichi e a bocconi, la vicenda è stata tuttavia ricostruita almeno a grandi linee. Il responsabile della divisione di urologia, professor Enzo Usai, ha però scelto la strategia del silenzio. Sembra che ai dirigenti della Usi abbia comunque spiegato che le necessità del suo reparto non vanno oltre, in un anno, alle 15 protesi (una spesa di appena 100 milioni). Difficile quindi capire come e in quale ufficio sia stato commesso il presunto errore. Ma i responsabili della Usi hanno sposato la tesi dell'errore materiale. • Per fortuna è stato indiriduato con tempestività». ha commentato il vicepresidente Mario Raimondi: Ha aggiunto la dottoressa Anna Bonfiglio, componente del comitato di gestione dell'Unità sanitaria: •Al primo esame, un mese fa, nessuno si accorse delio sbaglio. Era la prima volta che ci arrivava una richiesta per materiale di questo tipo, sapevamo che si trattava di protesi sofisticatissime e costose. Ma subito dopo la prima approvazione, il presidente ha rifatto i conti ed ha scoperto che qualcosa non quadrava». Corrado Grandesso

Persone citate: Anna Bonfiglio, Corrado Grandesso, Enzo Usai, Mario Raimondi, Pippo Lubelli

Luoghi citati: Cagliari