Enel: 60 mila furti

Enel: 60 mila furti Enel: 60 mila furti Ogni anno viene rubala tanta energia quanta ne produce la centrale di Latina ROMA — Ogni anno all'Enel viene rubata tanta energia elettrica quanta ne produce la centrale nucleare di Latina o quella di Trino Vercellese: 300 megawatt. E' una prima stima, ma i tecnici ritengono sia destinata a crescere con ulteriori accertamenti. Ben diecimila procedimenti sono in corso nelle preture italiane, promossi dall'Enel a carico di utenti «furbacchioni», non solo privati ma anche imprenditori. Non solo: grazie ai controlli che si sono intensificati (nel 1986 sono stati oltre 250 mila), nell'ultimo triennio è stato possibile scoprire, complessivamente, oltre 60 mila truffatori, grandi e piccoli. Ma l'Enel non sta con le mani in mano e non si limita perseguire chi ha truffato. Oltre ai controlli effettuati, nel 1987 ha installato un milione e seicentomila contatori .protetti» e ha piazzato un altro milione e mezzo di dispositivi di protezione su contatori normali. L'epoca dello spillo insinuato nel contatore, o della strisciolina di plastica, dell'elettrocalamita debitamente piazzata o dei .dirottamenti» a monte dei contalori, sta dunque per tramontare. Anche se mancano dati precisi, il fenomeno non è appannaggio esclusivo di nessuna area geografica in particolare: i «furbi, esistono al Nord come al Centro o al Sud. In Lombardia, ad esempio, si stima che circa ogni anno \engano .sottratti» 2.2 milioni di kw di energia. A Napoli, un processo su tre circa riguarda furti di energia. Il primo caso accertato di furto di eriergia risale all'82 e venne compiuto da una industria di ceramiche emiliana. Quello più eclatante si è verificato a Brescia: l'acciaieria di Bussengo. infatti, riuscì a rubare all'Enel circa 78 milioni di kw. pari al 15 per cento dei consumi reali.

Luoghi citati: Brescia, Latina, Lombardia, Napoli, Roma