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La Telettra cerca nuovi partner Via libera Cee per accorda a 4 Romiti: «Non ci saranno interferenze con le scelte Stet» La Telettra cerca nuovi partner Via libera Cee per accorda a 4 Intesa nella ricerca con Gec (inglese), Ant (tedesca) e Sat (francese) MILANO — Con un fatturato che nel 1988 supererà i 1100 miliardi la Telettra (gruppo Fiat) è alla ricerca di un partner internazionale. Intervenendo a Milano ad una cerimonia di premiazione dei ricercatori dipendenti della Telettra che si sono particolarmente distinti con delle invenzioni nel campo delle telecomunicazioni, l'amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti, ha detto che -esistono le condizioni per la società guidata da Raffaele Palieri di ricercare accordi internazionali ai quali può aspirare avendo tutte le carte in regola. Faremo i nostri passi comunque — ha precisato Romiti — cercando di non disturbare le trattative che la Stet sta conducendo per trovare un partner ad Italtel». Nello stesso tempo è stato acquisito il controllo delle consociate norvegesi e messicana ed è stato raggiunto l'accordo con la società iberica Telefonica, in base al quale la Telettra ha ottenuto il controllo della Telettra Espanda elevando la quota di partecipazione dal 49 al 90%. Intanto torna a muoversi il fronte delle telecomunicazioni. La Cee ha comunicato infatti l'intenzione di dare via libera a un accordo tra la Telettra (gruppo Fiat) e tre grandi aziende europee: la britannica Gec (General Electric Company), la tedesca Ant e la francese Société Anonyme de Télécommunications (Sat). Secondo quanto si è appreso la Commissione europea avrebbe l'intenzione di esentare dal rispetto delle norme di concorrenza una intesa che riguarda la cooperazione per ricerca e sviluppo delle telecomunicazioni industriali. L'intesa è stata firmata dalle società nel giugno 1986. L'accordo riguarda lo sviluppo di prodotti come nuovi sistemi di trasmissione, apparecchiature e tecnologia per trasmissione via cavo (non le fibre ottiche), trasmissioni a microonde, stazioni terrestri, multiplex, trasmissioni video a banda larga e reti digitali integrati nei servizi (Isdn). La Commissione dovrebbe dare il via libera definitivo nei prossimi mesi, dopo avere esaminato le eventuali osservazioni di terzi interessati. • ITALTEL — Entro la fine di luglio la Stet sceglierà il partner straniero per Italtel. L'esame delle proposte avanzate dai quattro pretendenti al «matrimonio» con il gioiello delle telecomunicazioni pubbliche guidato da Marisa Bellisario (AT&T, Ericcson, Siemens e Alcatel), secondo quanto ha appreso l'agenzia Italia, sarebbe concluso e i vertici della Stet starebbero facendo le ultime verifiche prima di coinvolgere nella scelta definitiva l'Iri ed il governo. A quanto risulta fino a questo momento, dopo la -expertise» elaborata dall'Arthur D. Little sulla consistenza tecnico-economica delle quattro proposte, sarebbe in testa la AT&T seguita a ruota dalla Siemens, mentre piuttosto staccate risulterebbero la Alcatel e la Ericcson. L'analisi della Arthur D. Little è stata condotta prendendo come riferimento le principali variabili industriali di un ipotetico accordo di Italtel con ognuno dei quattro pretendenti. Il quadro che ne è emerso, a quanto si sa, visto che i risultati dell'indagine sono tenuti nel più stretto riserbo, collocherebbe ai primi due posti la AT&T e la tedesca Siemens per le loro potenzialità tecnologiche e soprattutto per le opportunità che questi due gruppi offrirebbero al partner italiano di aumentare la presenza sui mercati intemazionali. In particolare la AT&T, sottolineano i tecnici della Arthur D. Little, potrebbe diventare un veicolo importante verso i mercati Usa. 1 /amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti