Aerei, nuovi corridoi militari di Maria Grazia Bruzzone

Aerei, nuovi corridoi militari Mentre il Senato inizia l'esame della legge sugli scioperi Aerei, nuovi corridoi militari ROMA — Il Senato comincia oggi l'esame della legge sugli scioperi nei servizi pubblici. La normativa potrebbe essere approvata a larga maggioranza entro la settimana. Si oppone soltanto l'estrema sinistra, con democrazia proletaria che si fa interprete delle proteste dei Cobas. Ma le lentezze del calendario parlamentare faranno si che la Camera aspetti settembre per discutere a sua volta la legge. La vera battaglia è rimandata ad allora. Sarà in settembre che i Cobas e varie sigle del sindacalismo autonomo cercheranno di mobilitare tutte le loro forze contro la legge. Per oggi, è prevista solo una dimostrazione sparuta di fronte a Palazzo Madama, sede del Senato. I diciassette articoli del testo che va in aula non toccano minimamente il diritto di sciopero in generale, tutelato dalla Costituzione. Si occupano soltanto dei «servizi pubblici essenziali», dove i primi danneggiati da una agitazione sono i cittadini, non le aziende. E anche in questi settori, il diritto di scioperare resta illimitato quando si tratti di 'difesa dell'ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori». Nei dieci settori dei «servizi essenziali», il testo all'esame del Senato stabilisce che per scioperare occorre sempre dare un preavviso di 5 giorni e 'garantire livelli indispensabili di funzionamento». Appunto la procedura per stabilire quali siano questi livelli indispensabili costituisce un residuo elemento di contrasto nell'ampio schieramento dei fautori della legge. Ieri, intanto, sono entrati in vigore i provvedimenti del ministro Santuz per snellire il traffico aereo: .numero chiuso» dei movimenti a Linate (32 ogni ora tra decolli e attcrraggi) e apertura di quattro nuovi corridoi (militari). Positivo il primo bilancio: si sono avuti ritardi compresi fra i 10 e i venti minuti. Le due rotte alternative principali Saronno-Bologna-Pescara-Teano e Ferrara-Bolsena sono state percorse da un centinaio di ae¬ rei. Ma il caposcalo del primo aeroporto romano Enrico Terribile è cauto e ricorda che il lunedi è sempre una giornata tranquilla. «// traffico tende a crescere fino all'apice di giovedì, quando aumenta la concentrazione dei white bodies, t jumbo e i De 10 internazionali. Poi c'è una stasi fino a sabato e un calo la domenica. Per questo — aggiunge il comandante — noi vediamo di buon occhio interventi che mirino a diluire l'affluenza sia nel corso della settimana che nelle ore della giornata, favorendo anche l'uso notturno dell'aeroporto». Circa Linate, l'Apoa (associazione operatori e piloti dell'Aviazione generale) ha deciso di ricorrere al Tar della Lombardia contro il provvedimento di Santuz in base al quale tutti gli aerei privati a turboelica e a pistoni non possono più fare capo allo scalo milanese, ma devono trasferirsi a Orio sul Serio. (A pag. 7 i servizi di Stefano Lepri, Maria Grazia Bruzzone e Ornella Rota).

Persone citate: Ornella Rota, Santuz, Stefano Lepri

Luoghi citati: Bologna, Bolsena, Lombardia, Pescara, Roma, Saronno, Teano