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Nei mercati piombo in agguato La frutta è investita dai gas di scarico dei veicoli addetti al trasporto Nei mercati piombo in agguato L'orticoltore trascorre una buona parte della stagione a contatto con le piante che si sviluppano gradualmente fino alla maturazione del prodotto. Durante questo^erip-, do egli irriga e concima il terreno pe/ . ottenere, un. buon sviluppo vegetativo, agisce sulle colture mediante interventi antiparassitari per impedire ai molteplici insetti fitofagi di ridurre o rovinare la produzione; infine cerca di proteggere il raccolto dagli eventi meteorici avversi. Alla maturazione, l'ortaggio viene raccolto e pulito per essere infine collocato in cassette atte a conservare la freschezza, il sapore ed il più alto contenuto nutritivo durante la commercializzazione. Il principale nodo commerciale per la maggior parte dei prodotti ortofrutticoli è il «mercato generale» ove le cassette cosi preparate vengono esposte in bella mostra; il cliente attratto dalla forma, dal colore e dalla confezione che offre un'im¬ magine di genuinità del prodotto, è perfettamente ignaro di quanto segue: la cassetta di ortaggi o di frutta viene ripetutamente investita, in un breve periodo di tempo, da gas di scarico dei motori spesso non perfettamente funzionanti dei veicoli addetti al trasporto delle partite commerciate. In breve, il volume complessivo dei vegetali contenuti nelle cassette viene esposto a sedimenti carboniosi di. sostanze organiche e minerali contenute nei gas suddetti; in particolare il piombo è il principale elemento inquinante, che può essere trattenuto dai tessuti vegetali nonostante i ripetuti lavaggi effettuati dal consumatore. Una prova di questa funesta situazione di contaminazione, che tuttavia non è soltanto derivante dal consumo di vegetali inquinati, lo si è riscontrato nel latte delle nutrici che vivono nei grossi centri urbani industriali. Il latte di queste nutrici è risultato contenere, per un lCTc dei casi esaminati, un tenore di piombo che può essere nocivo alla salute dei lattanti sia pure in tempi lunghi. Un successivo inquinamento sugli stessi orto-frutticoli è prodotto dalle auto in transito sulle strade che fiancheggiano i mercati rionali. Mai nessuno si è preoccupato di esigere dei diaframmi protettivi, sopra gli ortofrutticoli esposti, che servono a ridurre la ricaduta del piombo che fuoriesce dalle marmitte. In questi casi, le cure dell'agricoltore per ottenere le produzioni migliori esteticamente e qualitativamente, magari adottando il sistema della coltivazione «biologica», e la ricerca del consumatore che vuole acquistare un prodotto litosanitariamente sano, pare annullata da una incuria dovuta a mancanza di semplici accorgimenti tecnici che eviterebbero questo inquinamento da piombo. Giuseppe Cilmi Augusto Marchesini