Ragazzo di 13 anni muore in un gioco con la pistola

Rogano di 13 anni muore in un gioco con la pistola Rogano di 13 anni muore in un gioco con la pistola Ucciso involontariamente da un coetaneo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE CATANIA — E' morto con una pistolettata alla testa, nel garage di casa, fra due casse di acqua minerale e una catasta di rottami di bicicletta. Vittima di un tragico gioco fra tredicenni. Paolo Santonocito, figlio di un pescivendolo di San Cristoforo, il più degradato dei quartieri del centro storico di Catania, frequentava la prima media, ma era stato bocciato. Come molti ragazzi del suo rione viveva per la strada, usciva la mattina e tornava la sera. Il coetaneo che lo ha ucciso ha raccontato alla polizia le circostanze della tragedia. Armeggiava una pistola trovata nel garage, è partito un colpo e per Paolo è stata la fine. A trovare Paolo Santonoceto è stata la madre. Rosaria Esposito, 34 anni, il ragazzo era in una pozza di sangue, i jeans arrotolati al polpaccio, e una maglietta a righe bianche e blu. Il proiettile, esploso da una pistola da caccia calibro 28. gli ha spappolato l'occhio destro, uccidendolo all'istante. Tutto è avvenuto ieri mattina in via Mulini a vento, una strada stretta che porta dal centro storico al lungomare della piava. Due file di vecchie palazzine a due piani; fra un balcone e l'altro, i panni stesi ad asciugare. Paolo era uscito di casa alle 8. Capitava spesso che andasse a giocare in quel garage. Ci trascorreva intere mattinate, con gli amici del rione, a smontare e rimontare biciclette. Quando, richiamata dallo sparo, la madre è scesa nel garage, accanto al corpo del ragazzo non c'erano tracce evidenti di colluttazione, ma alcuni elementi che sono serviti a dare subito una direzione alle indagini. In particolare, l'arma che ha ucciso Paolo, una pistola fra le meno comuni, che il padre del ragazzo, Andrea di 40 anni, nascondeva nel garage assieme ad alcuni proiettili di pistola calibro 7,65 e calibro 38, trovati sparsi accanto al cadavere, e a un giubbotto antiproiettile. L'uomo, rintracciato al mercato del pesce, è stato denunciato a piede libero per detenzione illegale d'arma da fuoco e proiettili. Trovare il ragazzo che ha sparato non è stato difficile. Giocava spesso assieme a Paolo. Ieri mattina, subito dopo la tragedia, era fuggito sperando che nessuno risalisse a lui. Invece è stato rintracciato e portato in questura, sottoposto ad un interrogatorio stringente ha finito con il confessare ed è stato riportato a casa. Data l'età, infatti, non è punibile, n. a.

Persone citate: Paolo Santonoceto, Paolo Santonocito, Rogano, Rosaria Esposito

Luoghi citati: Catania, San Cristoforo