La sfinge, mistero di Marte

La sfinge, mistero di Marte Uno scienziato americano svela gli studi sulle foto raccolte dal Viking La sfinge, mistero di Marte Il volto (lungo due chilometri) «sarebbe stato disegnato da esseri intelligenti» Presunte tracce di una civiltà - Ma famosi astronomi invitano alla prudenza DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Mentre la sonda sovietica Phobos vola verso Marte, esplode il mistero della .sfinge» del Pianeta rosso. In concomitanza con la spettacolare impresa dell'Urss, che procede, ha scritto la Tass, «nel perfetto funzionamento degli strumenti di bordo e delle attrezzature dì ricerca*, un gruppo di scienziati Usa ha ieri annunciato di aver scoperto su Marte «un monumento scolpito da esseri intelligenti*. Si tratta di un volto umano, lungo da uno a due chilometri, situato nella regione di Sidonia. Questa .sfinge- fu fotografata dalla sonda americana Viking, che atterrò sul pianeta rosso dodici anni fa. ma venne ignorata dalla Nasa. L'uomo che ha riproposto il mistero del volto marziano è un rispettato studioso di Washington, Richard Hoagland, autore del libro Monumenti di Marte e fondatore del .Progetto Marte, per una nuova e più approfondita esplorazione del pianeta. Hoagland sostiene che la sfinge faceva parte di una vera e propria città, dove esistevano anche una fortezza, una piramide e un os- servatorio astronomico. • E' l'eredità di una civiltà scomparsa — ha detto —, forse di una razza che abbandonò Marte quando divenne invivibile*. La Nasa non si accorse del monumento, afferma Hoagland. perché compi solo un esame disattento delle migliaia di foto trasmesse dal Viking. e le accantonò. Come è arrivato alla conclusione lo studioso? Insieme con un ingegnere ottico, Mark Carlotto, e con l'astronauta Brian O' Leary. ha analizzato le immagini con i computers. «Abbiamo con¬ statato — ha spiegato — die il volto è scolpito nella roccia secondo un disegno articolato, non si tratta di una formazione naturale, di erosione e cqsì via*. O' Leary ha aggiunto che «Entri i dubbi verranno sciolti dalla sonda Observer che verrà lanciata sul pianeta rosso dalla Nasa nel '92*. L'astronauta ha lamentato che l'Urss si sia rifiutata di mettere Phobos a disposizione del .Progetto Marte, per il controllo della sfinge. I computers, in particolare, avrebbero stabilito che tracciando una retta dal centro della città attraverso la figura della sfinge ci si congiunge con la posizione del Sole mezzo milione di anni fa — data approssimativa della .scultura», secondo Hoagland — al momento del solstizio d'estate di Marte. ..A'on può trattarsi di coincidenze*, ha commentato Carlotto. «Tra l'altro, i palazzi principali appaiono vicini gli uni agli altri, proprio come nelle nostre città*. L'ottico ha ammesso che le foto «non sono chiarissime e la questione è controversa*: «Ho sempre dubitato che esistesse la vita su Marte — ha concluso — ma mi sono ricreduto*. Nella comunità scientifica americana, il clamoroso annuncio di Hoagland è stato però accolto con scetticismo. Il celebre astronomo Cari Sagan, dell'Università di Cornell, si è detto certo che «la presunta sfinge sia un fenomeno geologico*. «Noi abbiamo la tendenza ad antropomorfizzare tutto -- ha notato — cioè a scorgere caratteristiche umane dove non ce ne sono. Come è possìbile che in tutti questi anni la Nasa non si sia accorta di nulla?*. e. c. Lu «Sfinge», lunga tra uno e due km, scoperta nella regione di Sidonia. Fu fotografata dalla sonda americana Viking, 12 anni fa

Persone citate: Carlotto, Leary, Mark Carlotto, Richard Hoagland, Sagan

Luoghi citati: Urss, Usa, Washington