Gonzàlez ha formato una «nuova squadra» di Giovanni Perego

Gonzàlez ha formato una «nuova squadra» Rimpasto in Spagna, sostituiti otto ministri Gonzàlez ha formato una «nuova squadra» Tra gli esclusi i discussi responsabili dell'Interno e dell'Educazione NOSTRO SERVIZIO BARCELLONA — Lo spostamento di José Barrionuevo dal ministero dell'Interno al ministero dei Trasporti, la nomina a ministro di due donne e la sostituzione del ministro dell'Educazione José Maria Maravall sono gli aspetti più salienti del vasto rimpasto di governo cui negli ultimi giorni ha proceduto il presidente Gonzàlez e che è stato ieri annunciato a Madrid. Otto ministeri cambiano di titolare, quattro ministri lasciano il governo (con Maravall, il ministro della Giustizia Ledesma e il ministro dei Trasporti e dell'Industria) nove rimangono in carica, il ministro dell'Economia Solchaga e il ministro degli Esteri Ordofiez tra gli altri, e creato un nuovo ministero per il Benessere sociale che è affidato a Matilde Fernàndez, segretaria 38enne del sindacato dei chimici della Ugt, l'Unione generale dei lavoratori. Perché una cosi vasta ristrutturazione della compagine ministeriale spagnola in un momento in cui l'economia del Paese conosce un sicuro splendore con la riduzione dell'inflazione, un impetuoso aumento del prodotto interno, un'imponente crescita delle riserve e perfino una moderata riduzione della piaga della disoccupazione? La chiave di lettura del rimpasto è triplice. Prima di tutto, Gonzàlez, sulla scorta dei dati fornitigli dagli istituti demoscopici e di ricerca sociologica, ha voluto sostituire i ministri che apparivano più «logorati». E' il caso soprattutto del ministro degli Interni Barrionuevo e di quello dell'Educazione Maravall. Barrionuevo. discusso e criticato soprattutto da sinistra, è il simbolo delle difficoltà nella lotta antiterroristica. La drammatica vicenda dell'industriale Revilla da oltre quattro mesi nelle mani dell'Età e di cui la polizia non è riuscita a scoprire la prigione, sembra avere decisamente pesato sullo spostamento di Barrionuevo e sulla sua sostituzione con Luis Corcuera, personalità di grande peso nell'apparato socialista (e il segretario dell'esecutivo del partito) e per di più basco, e cioè più indicato nel caso di una ripresa della trattativa con l'Età. Quanto a Maravall. la sua rimozione appare collegata con la mancata composizione della vertenza della scuola. La seconda chiave di lettura sembra essere la volontà di Gonzàlez di riequilibrare la composizione del Gabinetto in vista di quella «svolta sociale» che i sindacati gli chiedono. La terza chiave può essere la seguente: Gonzàlez ha chiamato tre indipendenti a far parte del governo; l'ex comunista Iorge Semprùn, scrittore e sceneggiatore famoso, è il nuovo ministro della Cultura in sostituzione di Javier Solana che passa al ministero dell'Educazione; Rosa Conde, una sociologa senza tessera di partito, è nominata ministro portavoce; un terzo indipendente. Claudio Arànzadi, attuale presidente dell'Imi (l'Iri spagnolo) è il nuovo ministro dell'Industria. Giovanni Perego

Luoghi citati: Madrid, Spagna