Messico è finita l'era del partito-dittatore

La Pravda processa gli storici «Siete servi e voltagabbana» Un duro articolo sul quotidiano sovietico La Pravda processa gli storici «Siete servi e voltagabbana» «All'epoca di Stalin avevano i calli a furia di applaudire il dittatore» NOSTRO SERVIZIO MOSCA — Si chiama Fedot Erodoto lo storico sovietico duramente attaccato ieri dalla Pravda. Ma non e una persona reale: sotto questo nome fittizio sul banco degli imputati il quotidiano del comitato centrale ha messo tutta la storiografia sovietica, che ••pur non disponendo di talenti eccezionali è sempre .stata molto devota ai leader politici del momento» e ha dato prova sempre di un ••ottimo fiuto» per la linea politica prevalente in Urss. ■■Lo storico Fedot Erodoto — scrive la Pravda — ha sempre giudicato che gli scienziati non devono avere dei principi fissi, per cui li ha cambiati di continuo, spesso capovolgendoli di 1H0 gradi». Le preferenze dipendevano da quel che diceva il segretario generale del partito: la fedeltà alla verità storica, ai propri principi era. secondo questi 'alsi storici. ..il destino dei fanatici come Nikolai Vavilov», il presidente dell'Accademia delle scienze dell'Urss che preferì la morte nei campi staliniani piuttosto che rinunciare alle sue ricerche. Nei ;.ettant'anni di vita dell'Urss -Fedot lo storico» si e iato molto da lare: mentre i - sovietici costruivano nuove fabbriche» Fedot studiava come definire Stalin Partendo dal semplice -capo», in bre"e tempo arrivò a -geniale» e infine a «i/ più nTunde cupo di tutti i tempi e di tutti i popoli». Le -mani degli storici dell'epoca staliniana^ assomigliavano alle mani di un vero operaio perché erano ricoperte di calli, provocati da continui applausi al «grande timoniere». Quando arrivarono i tempi di Krusciov, gli storici sovietici decisero subito che il nuovo capo doveva essere definito -leader eccezionale»: dopo il ventesimo congresso, facendo • dietrofront, si misero a smascherare i concetti sbagliati della storia degli anni Trenta e Quaranta». Ma gli anni d'oro arrivarono per lo storico Fedot Erodoto quando al -timone del Paese» arrivò Leonid Breznev, uomo -democratico ma molto attento alla "verità storica"», scrive con scoperta ironia la Pravda. In prima fila furono gli storici che si occupavano della seconda guerra mondiale: in un libro dedicato alle vittorie sovietiche nel 1942-1943, il nome di Breznev fu nominato 41 volte, quello di Stalin soltanto 27. -Nei tempi della glasnost — scrive la Pravda — alcuni storici hanno dichiarato che non gli costa niente cambiare un'altra volta, dopo averlo fatto tre volte». E non si sono limitati alle parole: subito dopo il plenum del comitato centrale, che nell'aprile dell'85 ha avviato la perestrojka, gli storici si sono messi a «di struggere tutto ciò che pri ma avevano elogiato». Cri ticando gli scienziati che • vedono nel passato soltanto errori», la Pravda scrive che -hanno soltanto due colori per creare i quadri storici: bianco e nero» : cosi la storia ufficiale dell'Urss è piena di contraddizioni Il tema principale della polemica che rimbalza sul le pagine dei giornali sovie tici è il ruolo di Stalin: -Se prima Stalin per questi storici era un "grande coman dante militare", ora lo defi niscono un "vigliacco che si nascose nella sua dacia e che non fece niente per prepararsi alla guerra"». I risultati secondo la Pravda sono allarmanti: .Dopo quattro anni di perestrojka nelle scuole sovietiche sono stati cancellati gli esami di storia», perché al meno le nuove generazioni devono finalmente imparare che la -verità è una sola per tutti i tempi e che bisogna difenderla». -E chiaro — conclude la Pra vda in questa requisitoria senza precedenti — che Fe dot non può essere più i predicatore della "verità perché non sa fare altro che confondere le idee». V. s

Persone citate: Breznev, Krusciov, Leonid Breznev, Nikolai Vavilov, Stalin

Luoghi citati: Mosca, Urss