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Fiat Lubrificanti punta all'Europa passando per Spagna e Inghilterra Il fatturato di 400 miliardi dovrebbe raddoppiare in 5 anni Fiat Lubrificanti punta all'Europa passando per Spagna e Inghilterra Uno stabilimento sarà costruito presso Barcellona, un altro oltre Manica - Il 17,2 TORINO — La .Fiat Lubrificanti- nata nel lontano 1912 e che dal 1976 è società per azioni, dopo essere diventata leader del mercato nazionale, punta adesso ad una decisa espansione in Europa. E' articolata in due stabilimenti produttivi a VillasteUone (Torino) e a Napoli: da due depositi costieri a Vado Ligure e ad Avenza: da tre depositi di prodotti finiti a Bologna, Roma e Catania. Con 650 dipendenti, una capacità produttiva annua di oltre 180 mila tonnellate di olì. ha chiuso il 1987 con un fatturato di 400 miliardi di lire che conta di raddoppiare nei prossimi 5 anni. L'utile è ammontato a circa 62 miliardi e le esportazioni sono state pari aU'8% dell'intera produzione. Le sue quote di mercato sono state, sempre nello scorso anno, del 17.2% del mercato nazionale dei lubrificanti e dei 25% per quello destinato all'autoveicolo. Quest'ultimo è stato pari a 98.000 tonnellate di prodotto sulle 390.000 del l'intero mercato italiano. Lo ha affermato ieri Tarn ministratore delegato della società, Alberto Biraghi. in un incontro stampa nel mo dernissimo stabilimento di Villastellone. nel corso del quale ha illustrato i risultati raggiunti e le prospettive, anche in vista delle importanti scadenze comunitarie del 1992. Ha detto, tra l'altro, che 'la Fiat è l'unico costruttore al mondo di autoveicoli a poter contare su una propria divisione lubrificanti- e che -la società ha oggi ampie capacità finanziarie e grandi risorse mana¬ geriali ed ha. quindi, tutte le carte in regola per il mercato di domani-. Il successo dell'azienda di Villastellone è dato dalle cifre: oggi lo stabilimento in provincia di Torino produce 100.000 tonnellate l'anno, ma è in grado di aumentarle fino a 180.000. qualora il mercato lo richieda. La sua prò duttività. è stato detto, è fra le più elevate e un dato, fra i tanti, è particolarmente in- % del mercato italiano dicativo: ogni anno vengono prodotte 40 milioni delle fa--; mose lattine da un litro di Olio Fiat», che vengono vendute in Italia, insieme agli altri prodotti, da 30.000 officine di riparazione e da 74O0 stazioni di servizio. Per quanto riguarda il futuro. Biraghi ha detto che l'azienda «é da tempo sul mercato europeo, che ra/e qualcosa come 10.000 miliardi di lire l'anno. Ci proponiamo però una notevole espansione nelle quote di mercato e per questo abbiamo avviato la costruzione di uno stabilimento in Spagna, tra Barcellona e Valencia, con un investimento intorno ai 10 miliardi di lire e con una produzione annua prevista di 30.000 tonnellate, inoltre opereremo anche un insediamento in Gran Bretagna-. Ha poi precisato che -siamo già da tempo presenti in Francia e Spagna attraverso nostre controllate e, fuori Europa, in Brasile e. da qualclie mese, anche in Argentina-. L'amministratore delegato della Fiat Lubrificanti ha poi specificato che la società -è il principale fornitore della Fiat e da essa riceve una importante collaborazione tecnica-. In pratica motori e lubrificanti si sono evoluti e si evolvono parallelamente: i motori, nel loro funzionamento, ricevono positivi benefici dalle tecnologie produttive degli olì che -nel nostro caso sono tra le più avanzate al mondo-: i secon di vengono stimolati in stu di. ricerche e produzione dalle esigenze della Casa costruttrice di autoveicoli. Ed ha concluso: «Per io Fiat Lubrificanti è, dunque, molto importante la ricerca e la sperimentazione che non ha soltanto fini commerciali, ma anche il determinante obiettivo di fornire alla Casa madre oli adatti a motori tecnologicamente sempre più raffinati, affidabili e moderni-. Renzo Villare Le quote di mercato nell' 87 WTOTOttiOU OUt VETTUAE 0LI0FIAT 25,0 29,0 AGIP 21,3 20,1 ESS0 9,9 9,0 IP 10,6 8,5 MOBIL 6,0 6,2 TOTAL 3,9 3,5 ALTRI 23,3 23,7 Fonte Unione Petrolifera 823Ù2L,