Gli incendi divorano il Sud

Gli intendi divorano il Sud Anche ieri temperature vicine ai 40 gradi all'ombra, in fiamme decine di boschi e acqua razionata in molte zone Gli intendi divorano il Sud Puglia, Basilicata e Sardegna bruciano: la Protezione Civile forse chiede aiuto all'esercito ■ Due i morti per il caldo: un operaio asfissiato a Matera e un pastore ucciso da un colpo di sole a Brìndisi ROMA — Due morti, tre feriti, decine di incendi, centinaia di ettari di boschi andati in fumo e acqua razionata in molte regioni del Centro-Sud. Un'altra giornata «bestiale», con temperature africane e aria irrespirabile, nell'attesa dell'arrivo dell'aria fresca dall'Oceano Atlantico, annunciata per domani o al massimo domenica. Lazio. La giunta regionale, anche per far fronte all'emergenza di questi giorni, ha approvato ieri mattina il «programma annuale 1988» degli interventi di prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Sono stati stanziati quattro miliardi. Ieri principi di incendio sono stati segnalati in varie località. Basilicata. Un operaio. Giovanni De Ruggieri, 39 anni, è morto mentre altri tre sono rimasti ustionati mentre lavoravano per spegnere un incendio di conifere e macchia mediterranea divampato a Stigliano (Matera). In questa prima settimana di luglio in Basilicata si sono verificati 63 incendi, 43 in provincia di Potenza e 20 nel Materano. Le fiamme hanno distrutto 2800 ettari di bosco. La Protezione Civile ieri sera non ha escluso la possibilità di mobilitare anche l'esercito sul fronte ancincendi se la situazione non migliorerà nelle prossime ore. Calabria. Ieri 40 gradi a Cosenza, 35 a Reggio e Catanzaro. L'incendio più vasto si è verificato a Caulonia, dove le fiamme hanno divorato alcune decine di ettari di bosco (fustaia e querce). Sono intervenuti vari aerei-cisterna della Protezione Civile, inviati dalla sede centrale di Roma. Puglia. Il caldo ha fatto una vittima ieri a Brindisi. Si tratta del pastore Raffaele Monaco, 67 anni, che è stato trovato privo di vita nelle campagne di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. Altre tre persone hanno fatto ricorso a Bari alle cure dei medici del Policlinico per essere state colte da malore a causa del gran caldo. La Forestale di Bari ha lanciato un appello agli agricoltori perché non accendano fuochi nei campi di sterpaglia. Un incendio ha distrutto nel pomeriggio circa 600 ettari di campi coltivati a cereali e di macchia mediterranea alla periferia di Gravina. Sono intervenuti due aerei della Protezione Civile. L'incendio sarebbe stato causato dall'accensione indiscriminata di stoppie. Il territorio maggiormente interessato dalle fiamme è quello compreso tra Altamura, Gravina e Spinazzola. Un'autentica strage di polli (tredicimla) è invece il bilancio di un incendio, provocato dall'alta temperatura, che ha completamente distrutto un'azienda agricola nel Foggiano. Sempre in questa provincia, e precisamente a Manfredonia, ieri pomeriggio il direttore del villaggio turistico «Ippocampo», Michele Pensa, 30 anni. è stato picchiato da alcuni turisti che protestavano per la carenza di acqua, in questi giorni di caldo torrido. L'uomo ha riportato ferite guaribili in cinque giorni. Sicilia. Difficoltà nell'erogazione idrica in varie zone dell'isola, soprattutto nell'entroterra. Anche ieri numerosi incendi in quasi tutte le province, con gli uomini della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco impegnati su vari fronti. Sardegna. Squadre antincendio all'opera in tutte le province per salvare pascoli, macchia e boschi. Colpite dagli incendi in particolar modo le zone di Villacidro (Cagliari), dove sono andati in fumo ettari di bosco, e di Putifigari (Sassari) dove sono stati investiti dalle fiamme mille ettari di terreno, con coltivazioni diverse. Tutti gli incendi sarebbero di origine dolosa. r. cri.

Persone citate: Giovanni De Ruggieri, Gravina, Michele Pensa, Spinazzola