Il fisico Amaldi eletto presidente dei Lincei

Il fisico Amaldi eletto presidente dei Lincei Succede allo studioso dell'Islam Francesco Gabrieli Il fisico Amaldi eletto presidente dei Lincei Lavorò con Fermi sulla radioattività artificiale provocata dai neutroni ROMA — Il decano dei fisici italiani. Edoardo Arnaldi, è il nuovo presidente dei Lincei, l'accademia più antica del mondo, fondata nel 1603. Lo hanno eletto i 180 soci nazionali dell'Accademia, divisi nelle due classi di scienze fisiche, matematiche, naturali e di scienze morali, storiche e filologiche. Arnaldi, che era già vice presidente, succede all'illustra studioso dell'Islam Francesco Gabrieli; la nomina di Arnaldi dovrà essere «approvata» con un decreto del Presidente della Repubblica Cossiga. La durata della nomina è di tre anni. Nella stessa occasione è stato confermato come accademico amministratore Francesco Santoro Passargli. Le nomine del vice presidente e dell'altro accademico amministratore sono state rimandate al prossimo novembre Ottanta anni, emiliano di Carpando in provincia di Piacenza. Edoardo Arnaldi ha vissuto gli inizi d'oro della fisica italiana, del gruppo di via Panisperna a Roma che negli Anni Trenta ha lavorato sotto la guida d: Enrico Fermi sulla radioattività artificiale provocata da neutroni. Dal 1937 al 1978 e stato professore di fisica generale a Roma, rifiutando gli inviti a trasferirsi negli Stati Uniti e permettendo cosi la continuazione e le affermazioni dei fisici della «scuola d' Roma» nel mondo. E' stato il fisico dìù conosciuto in Italia prima dell' avvento deli-era Rubbia-. Pari ai suoi me::i: scientifici sono quelli di .organizzatore di scienziati»: ad Edoardo Arnaldi si deve per esempio gran parte del mento della nascita del più importante centro europeo di ricerche nucleari, il Ceni dì Ginevra, e. in Italia, delle prime ricerche spaziali sviluppate da! professor Luigi Broglio. Spinto indipendente di cui è molto orgoglioso. Edoardo Arnaldi si e fatto sentire anche come polemista per esempio sulla vicenda della scomparsa di Ettore Majorana, contro le tesi di Leonardo Sciascia, i Ansai

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Piacenza, Roma, Stati Uniti