Coro ai funerali: vendetta

Coro ai funerali: vendetta Rito funebre a Teheran con il presidente Khamenei Coro ai funerali: vendetta NICOSIA — A Teheran e in altre città dell'Iran, ieri, i funerali delle vittime dell'abbattimento dell'Airbus. Nella capitale il rito funebre di 76 vittime si è svolto con la partecipazione del presidente iraniano Khamenei. del presidente del Parlamento. Hashemi Rafsanjani e dell'ayatollah Montazeri. successore designato di Khomeini. Decine di migliaia di persone si erano riunite nella mattinata di ieri di fronte al palazzo del Majilis. il Parlamento, da dove — al seguito dei feretri, tutti avvolti nella bandiera iraniana — il corteo si è mosso per poi snodarsi lentamente nelle vie della capitale. Molte persone piangevano silenziosamente, altre si battevano il petto, altri ancora gridavano slogan come: -Morte all'America!-. -Morte a Saddam.'-. - Guerra, guerra fino alla vittoria!-. -Morte a Reagan.'-. -Nessun compromesso, nessuna resa. lotta all'America!.. -Hassan. Hassan. il martirio è il nostro orgoglio- (l'imam Hassan del VII secolo era il primogenito dell'imam Ali. fondatore della setta sciita dell'Islam morto martirizzato secondo la leggenda). Parlando alla folla, il presidente Khamenei ha affermato che i leader ed il popolo iraniani ritengono che la vendetta contro gli Stati Uniti sia un loro diritto. Khamenei ha aggiunto che l'incidente era stato intenzionalmente premeditato e che la flotta americana nel Golfo non è in alcun modo accettabile. -Se la loro presema — ha detto ancora Khamenei — fino a quel momento aveva soltanto creato tensione nel Golfo, d'ora in poi essa può creare una catastrofe e l'unica diretta responsabile di essa sarà l'America». La vita a Teheran, mezza vuota durante gli attacchi missilistici iracheni, all'inizio dell'anno, è tornata ora in piena attività, con il traffico congestionato di sempre. I bazar e tutti i negozi sono rimasti normalmente aperti.

Persone citate: Hashemi Rafsanjani, Khamenei, Khomeini, Reagan

Luoghi citati: America, Iran, Nicosia, Stati Uniti, Teheran