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Varsavia: dialogo con l'opposizione Discusso un < patto anticrisi» Varsavia: dialogo con l'opposizione VARSAVIA — Funzionari governativi senza incarichi di rilievo e intellettuali legati ai disciolto sindacato libero Solidarnosc. si sono incontrati segretamente questa settimana nel tentativo di riaprire il dialogo interrotto dalla imposizione della legge marziale del 1981. Le discussioni, che uno dei partecipanti ha definito -tipiche di un primo incontro-, si sono incentrate sulla possibilità di un •patto anticrisi» nel quale le due parti si associno ad un programma che ponga fine alla cris; economica del Paese. • E' certamente un successo che questo incontro abbia avuto luogo» hanno osservalo i partecipanti, riferendosi alla virtuale assenza di un dialogo diretto fra governo e l'opposizione in Polonia da sette anni. I partecipanti, che hanno chiesto di rimanere anonimi, hanno detto che la riunione si è conclusa con la decisione di tenerne un'altra, «più concreta e dedicata a problemi specifici». Non è stata fissata alcuna data. L'invito, a circa 25 persone, era partito da Marek Goliszewski. direttore del mensile Konfrontacia che. legato all'organizzazione ufficiale Pron. ha iniziato le pubblicazioni in gennaio e ha promosso l'idea di un patto anticrisi fra governo e opposizione. Per l'opposizione sono intervenuti i consiglieri di Solidarnosc Bronislav Geremek e Ryszard Bugaj, Andrej Stelmachowski. presidente del Club di Varsavia degli intellettuali cattolici e Aleksander Paszynski, capo di una associazione nazionale di imprenditori privati che ha chiesto il riconoscimento ufficiale. L'incontro è stato motivo di contrasti all'interno dell'opposizione per il timore che possa essere strumentalizzato dal governo. -Per questa ragione — ha detto l'intellettuale cattolico Tadeusz Marowiecki — non fi ho partecipato. Ritengo che non sia saggio tenere queste riunioni in questo momento. Non c'erano politici. Non c'era Walesa». (Agi)