Il psi «apre» all'ipotesi Fiat

Il psi «apre» all'ipotesi Fiat Marianetti: è giusto che ai lavoratori vada una quota di profitto Il psi «apre» all'ipotesi Fiat La Firn alla Fiom: siamo arrivati a un bivio • «Interessante» per i quadri la proposta aziendale ROMA — -E' giusto che ai lavoratori della Fiat vada una quota dei profitti»; lo hanno sostenuto ieri Agostino Marianetti (già numero due della Cgil) e Fabrizio Cicchitto a nome del psi dopo un incontro con i sindacati dei metalmeccanici che all'inizio della prossima settimana cercheranno di definire un atteggiamento unitario. H dialogo tra le parti sull'integrativo aziendale è stato sospeso martedì scorso (dopo la sorpresa suscitata dalla proposta Fiat di legare gli aumenti retributivi agli utili) senza che venisse fissata la data di un nuovo incontro. Ma fuori dai «tavoli ufficiali, si riprende a tessere la tela. Proprio ieri il segretario generale dei metalmeccanici Cisl. Raffaele Morese, ha commentato: -Solo se daremo una risposta comune alla sua proposta, il dialogo con la Fiat potrà riprendere». Segnali d'apertura ci sono, anche se con tanti interrogativi e non poche condizioni. I socialisti, ad esempio, ritengono per ragioni di equità — dicono Marianetti e Cicchitto — che 1 lavoratori Fiat •partecipino all'andamento positivo dell'azienda che col loro lavoro hanno contribuito a determinare». B psi si augura che .l'intesa tra le parti tenga conto della capacità competitiva della Fiat sul mercato interno e su quelli internazionali e della erogazione ai lavoratori di una quota dell'aumento della produttività e dei profitti.. Nella nota congiunta, al termine del colloquio. Marianetti e Cicchitto sottolineano anche che «non è chiaro se la posizione assun¬ ta dalla Fiat al tavolo negoziale di un possibile collegamento fra utili e salario aziendale si concretizzi in una precisa proposta, che si misuri con le richieste avanzate nella piattaforma sindacale». Anche Morese avanza riserve: il meccanismo con il quale vengono erogati gli incrementi salariali legati ad obiettivi di produttività va concordato con la Fiat cosi come le risposte alle questioni della flessibilità di prestazione, formazione professionale, costituzione del fondo integrativo, gestione degli orari di lavoro. E il leader Firn ha scritto ad Angelo Airoldl (Fiom) senza mezzi termini che 'Siamo arrivati ad un bivio». In sostanza, dice, il vecchio modo di far contrattazione aziendale oggi non va più bene né farà diventare «egemone» U sindacato, •occorre il rilancio di una politica dei redditi di forte spessore». In serata è intervenuto anche il Coordinamento quadri e capi intermedi Fiat, definendo •interessante e innovativa la soluzione proposta dall'azienda». •L'iniziativa di erogare un importo per il 1988, in considerazione dei buoni andamenti raggiunti — si legge in una nota — e di prevederlo per il 1989, dimostra che l'azienda riconosce il contributo effettivo dei lavoratori». • S INQUADRI — Il pretore del lavoro di Alessandria ha accolto 11 ricorso presentato dalla delegazione Sinquadri del Piemonte e ha ordinato alla Montefluos (gruppo Montedlson) di Spi netta Marengo di accogliere la richiesta di Sinquadri di partecipare alle trattative in corso sul contratto.

Persone citate: Agostino Marianetti, Angelo Airoldl, Cicchitto, Fabrizio Cicchitto, Marianetti, Morese, Raffaele Morese

Luoghi citati: Alessandria, Piemonte, Roma