La Stampa - Consultazione Archivio

Arrestato Vasco Rossi E' accusato di guida pericolosa, possesso di droga e armi Arrestato Vasco Rossi Bloccato dalla stradale nel Rìminese - Aveva un grammo e mezzo di cocaina, una pistola lanciagas e uno sfollagente - Forse lunedì la libertà provvisoria BOLOGNA — L'hanno arrestato mentre stava andando al massimo sulla sua Bmw 750. Lui, il teorico della vita spericolata, amato da ragazze e ragazzini, interprete del loro disagio di vivere in una società di grandi, ha interrotto la sua corsa notturna verso l'alba davanti ad una paletta della polizia stradale. Vasco Rossi è stato arrestato. Un grammo e mezzo di cocaina, una pistola giocattolo e uno sfollagente hanno riaperto al «cantante maledetto, le porte del carcere. 11 cantautore modenese, 36 anni, stava percorrendo l'autostrada del mare da Riccione verso Rimini zigzagando a forte velocità. Alle 3,30, è stato bloccato da una pattuglia della polizia stradale impegnata in controlli per recuperare auto rubate di grossa cilindrata. La Bmw 750 è stata bloccata perché superava di parecchio i limiti di velocità. Gli agenti hanno perquisito sia il cantante sia l'auto, trovando il grammo e mezzo di cocaina, lo sfollagente e una pistola lanciagas. Più che la droga, ad aggravare la posizione del cantante è stata la presenza di questi due oggetti, entrambi considerati armi, ha spiegato ieri pomeriggio a Forlì il comandante del distaccamento autostradale Francesco Melis, in un incontro stampa alla Polstrada. Vasco Rossi dovrà comunque rispondere anche di detenzione di sostanze stupefacenti in quantità non modica. Il cantante ha dichiarato di aver acquistato la cocaina poco prima dell'arresto a Riccione per suo uso personale. In un primo momento l'artista è stato trasportato negli uffici della polizia di Forlì. In mattinata è stato poi trasferito a Rimini per essere interrogato dal magistrato Marcello Branca, sostituto procuratore generale a Bologna, attualmente alla procura rìminese in sostituzione di un giudice in ferie. Immancabili occhiali neri e giubbotto di jeans, il cantante è uscito alle 12,40 di ieri dal palazzo di giustizia dopo l'interrogatorio e subito trasferito, su un'auto della Polstrada, nel carcere di Rimini. Dalle indiscrezioni emerse Rossi avrebbe detto agli agenti, e ripetuto al magistrato, di non pensare di commettere reato tenendo con sé lo sfollagente e la pistola lanciagas, comperate all'estero dove da tempo il loro possesso non è considerato illegale. Per 11 suo legale, l'avvocato Guido Magnisi, le due armi «sono sicuramente utilizzabili solo per difesa personale: L'avvocato ha annunciato che chiederà una perizia chimica sulla cocaina sequestrata, sostenendo che si tratta di quantità modica. Ieri, Magnisi ha incontrato Vasco Rossi in carcere, mentre oggi il legale presenterà l'istanza di libertà provvisoria. E' probabile quindi che il cantante trascorra il weekend nella casa circondariale riminese e che solo la prossima settimana possa rientrare a Pianoro, nelle colline bolognesi, dove abita in una villetta. I rapporti tra Vasco Rossi e la giustizia non sono mai stati buoni. L'autore di brani-bandiera della generazio- ne dei figli del Sessantotto, «Vado al massimo-, «Vita spericolata-, «Siamo solo noi», era già stato arrestato per detenzione e cessione di stupefacenti nel 1984, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla magistratura di Ancona. Fu fermato dai carabinieri di Bologna nella discoteca «Variety» dove si era recato per l'inaugurazione. Dopo qualche settimana di carcere, ottenne la libertà provvisoria e successivamente, nel giugno dell'85. la sua posizione fu stralciata all'avvio del maxiprocesso in cui era imputato con altre 57 persone. Alle udienze del processo l'arrivo del cantante era sempre atteso da una folla di fans. Non cosi ieri mattina in Questura a Rimini. Il cantante fu più volte definito dai giudici «esperto di droga». Lui ha sempre ammesso che gli piace 'esagerare in ogni cosa» e -passare le notti in bianco». Molte le sue battute sulla droga: -Certo che mi drogo, ma con origano e prezzemolo'. Questo di chiarava nell'83, all'indomani della vittoria del Festival bar. Poi. l'arresto con la pe sante accusa di essere coinvolto in un «giro» di stupefacenti. Quando usci dal carcere il cantante spericolato giurò e spergiurò che non avrebbe più fatto uso di droga. -D'ora in poi — assi curò — berrò solo lattePromessa da marinaio. Marisa Ostolani Vasco Rossi